di MARIANO SEVERINO
GIUGLIANO. Banda larga, connessione veloce, internet alla portata di tutti. Il mito dell’adsl sta ormai divenendo realtà. Con la nuova finanziaria bastano, infatti, 75 euro per sostituire il vecchio modem a 56 K con la banda larga. Attenti, però: non è tutto vero quello che si dice. Le velocità di navigazione promesse si rivelano, in realtà, molto più basse. I tempi di attivazione, inoltre, sono lunghissimi: poche compagnie rispettano i 10 giorni reclamizzati; il più delle volte passano settimane intere, se non mesi.
Ma veniamo ai vantaggi. Avere l’adsl significa poter aprire le pagine web con maggiore velocità, una casella e-mail molto più capiente (fino a 50 Mb) e, soprattutto, sfruttare al meglio i peer – to – peer. Si tratta cioè di file condivisi gratuitamente tra gli utenti della rete. Parliamo degli eredi di Napster, insomma. Si possono trovare documenti, immagini, video e…soprattutto mp3, la musica della nuova generazione. E scusate se è poco, visto che oggi tutto ha un costo in rete. E’ infatti finita l’era del tutto gratis: oggi si paga qualsiasi cosa, dagli sms alle suonerie, dagli sfondi alla consultazione dei quotidiani. Resiste, tuttavia, qualche isola felice: ai possessori di una scheda tim consiglio di registrarsi su www.tim.it per ottenere 10 sms gratis al giorno, verso qualsiasi numero o gestore.
I peer – to – peer rappresentano, lo ricordiamo, una delle ultime risorse per gli amanti del web. I siti internet che offrono questi servizi viaggiano per legalità sul filo di lana e di continuo vengono oscurati. Fantastici in questo senso sono kazaa, winmx e dc++. L’ultima versione di questo software, DC++, non contiene spyware né banner. E anche questo non è da poco, per chi è alle prese con una valanga di pubblicità spazzatura.
Anche nel caso dell’adsl ci sono diversi miti da sfatare. Non è possibile, ad esempio, scaricare un divx (un film) in appena mezz’ora: personalmente ho appurato che sono necessarie almeno tre ore. E’ anche vero, però, che un qualsiasi mp3 può essere scaricato in meno di un minuto. Tutto dipende – non dimentichiamolo – dalla velocità di connessione di chi possiede il file, e non solo di chi lo sta “copiando”.
Tempi migliori per gli “internauti” nostrani arriveranno con Fastweb, la vera banda larga. Il nostro hinterland non è ancora pronto per ospitarla. Ma da Milano assicurano che non dovremmo attendere a lungo.
