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la settimana del 1 maggio 2004

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Traffico illecito di rifiuti, quattro nuovi arresti



Giugliano. Quattro nuovi arresti nell’ambito dell’inchiesta «Re Mida» sul traffico illecito di rifiuti dal Nord alla Campania, in particolare nel Giuglianese. In manette sono finiti Antonio Mastracchio, 61 anni di Casagiove, Vincenzo Parente di 31 anni di S. Maria La Fossa, Antonio Pepe di 43 anni di Villa Literno e Raffaele Guaglione di 43 anni di Villa Literno ma residente a Qualiano. In primo è finito in cella, gli altri tre agli arresti domiciliari. Gli accusati – sostiene il pm Maria Cristina Ribera – avrebbero fatto figurare operazioni fittizie di recupero dei materiali tossici che poi finivano nei terreni agricoli. Per l’accusa è stato causato un inestimabile danno ambientale. Nel novembre scorso la stessa operazione, coordinata alla Dda di Napoli e che ha preso il nome da un indagato che si vantava di trasformare i rifiuti in oro, portò in cella 19 imprenditori e 6 camorristi del clan dei Casalesi.

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Auto in fiamme a Marano, è giallo



Marano. Giallo a San Rocco. Ignoti hanno appiccato il fuoco alla Bmw Z3 del proprietario di una catena di supermercati della zona, A. A., di 38 anni. Per spegnere l’incendio sono intervenuti i vigili del fuoco della stazione Scampia. Le cause del rogo (sviluppatosi martedì notte all’una e trenta) restano ancora da accertare. Sul caso indagano i carabinieri della tenenza di Marano. I militari non escludono la pista del racket.





Melito: morì per overdose, lo spacciatore finisce in manette



Melito. Tante volte l’aveva fatta franca, inafferrabile per le forze dell’ordine, onnipresente per i tossicodipendenti, protetto come se stesse in una fortezza, in quella città strana e sospesa che è Melito. Lì spacciava da anni. Lì aveva i suoi clienti, fissi e nuovi. I carabinieri sono riusciti ad arrestarlo. Adesso ha un nome: Fabio Di Levo, 27 anni, napoletano. E’ lo spacciatore che vendette lo scorso dicembre al 22enne Andrea Vigilante, originario di Nusco (Avellino), l’eroina che gli costò la vita. Il povero ragazzo dopo averla assunto andò in overdose, senza scampo. I fatti risalgono al 6 dicembre dello scorso anno quando tre giovani tossicodipendenti dell’avellinese acquistarono alcune dosi di eroina a Melito. Il 21enne morì il giorno successivo, poco dopo essersi iniettato l’eroina: fu trovato morto dal padre, nella sua camera da letto. Fabio di Levo, dopo un’indagine di quattro mesi, dovrà ora rispondere di omicidio colposo.





Stamperia clandestina tra Giugliano e Parete: due arresti



Giugliano. Trenta milioni di euro già pronti, altri 50 in corso di stampa. Quasi 160 miliardi di vecchie lire pronti per essere spacciati, in tutta Italia e forse anche all’estero: è il maxisequestro – uno dei più consistenti, se non il maggiore, dall’entrata in vigore della moneta unica – eseguito dai carabinieri tra Giugliano e Parete, nel Casertano. Due i pregiudicati finiti in manette: Davide Filippelli, 62 anni, ed Eugenio Nardi, di 57, entrambi della provincia di Napoli. Nel capannone da 500 metri quadri, in aperta campagna, c’erano macchinari sofisticati, scanner, computer e moderni apparecchi per la stampa, il tutto per un valore di circa 230mila euro. Filippelli e Nardi avevano impiantato una vera e propria centrale di contraffazione, dove accanto agli euro si stampavano dollari, francobolli, marche, ma anche carte di identità, passaporti e persino polizze assicurative per automobili, già intestate ai beneficiari. Lavori su ordinazione, nei quali c’era con ogni probabilità anche lo zampino della criminalità organizzata: ora le indagini dell’Arma – alle quali partecipa anche il Nucleo antisofisticazione monetaria – dovranno accertare le complicità ed i canali di diffusione su cui i falsari potevano contare.





Rapina con sparatoria al pub: arrestato pregiudicato di Giugliano



Giugliano. In quattro avevano tentato una rapina ai danni di un pub di Aversa, ma sono stati bloccati da un poliziotto in borghese che ha anche esploso diversi colpi di pistola in aria a scopo intimidatorio, arrestando alla fine uno dei rapinatori. In manette è finito il pregiudicato 28enne di Giugliano Francesco Tesone. Secondo una prima ricostruzione operata dagli agenti del commissariato di Aversa, era passata la mezzanotte, quando due giovani, armati di una pistola e di un cacciavite, facevano irruzione nel pub «Heart Meals» di Aversa. All’interno il titolare ed un poliziotto in borghese. Il rapinatore armato di pistola ha intimato all’agente di non immischiarsi e al titolare di consegnare l’incasso. L’agente in borghese ha approfittato di un attimo di distrazione dei banditi per bloccare Tesone. Ora è caccia ai complici.





Melito, arrestato ricettatore



Melito. Un presunto ricettatore, Vincenzo Toma, di 21 anni, è stato arrestato dai carabinieri a Melito, mentre stava viaggiando a bordo di una Opel Corsa, poi risultata rubata il giorno precedente. Toma è stato arrestato per ricettazione, la vettura e’ stata restituita alla proprietaria.





Reagisce alla rapina, ferito



Marano. Un pregiudicato di 30 anni, Vittorio Principe, è stato ferito nei pressi della sua abitazione a Marano, in via Cupa Malizia. L’uomo ha raccontato alla polizia di essere stato avvicinato da due persone in auto che, a suo dire, volevano rapinarlo. Nel tentativo di schivare il colpo di pistola è stato colpito ad un dito della mano sinistra. L’uomo è stato ricoverato all’ospedale Cardarelli di Napoli: 20 i giorni di prognosi. Sul caso indagano gli agenti del Commissariato di Giugliano, diretti dal vicequestore Maurizio Fiorillo. Gli investigatori, al momento, non escludono nessuna pista.





Tentano di rubare furgone: l’autista li urta e scappa



Giugliano. Stavolta è andata male ai rapinatir. Un uomo di 42 anni, alla guida del suo furgone, ha urtato l’automobile dei banditi che volevano rapinarlo ed è riuscito a fuggire. I malviventi, due, pistola in pugno, gli avevano intimato di lasciare la guida del mezzo. L’autotrasportatore, invece, ha premuto l’acceleratore ed è fuggito. Il fatto è accaduto a Giugliano, nei pressi della rotonda San Francesco a Patria. Sul caso indagano gli agenti del Commissariato di Pozzuoli.





Distributori abusivi di Gpl, maxi-operazione della Finanza



Sant’Antimo. Maxi-operazione della Guardia di Finanza contro i distributori abusivi di Gpl. Sette i distributori illegali sequestrati tra Sant’Antimo, Afragola, Calandrino e Grumo Nevano. L’operazione delle fiamme gialle ha portato al sequestro di 400 bombole, 8 elettropompe per l’erogazione ed un generatore di corrente.





Mallardo, nuovi problemi di salute




Giugliano. E’ prevista per il sei maggio prossimo la nuova udienza per il sequestro Grimaldi, che vede imputati, tra gli altri, il boss di Giugliano, Francesco Mallardo. Per Ciccio ‘e Carlantonio, in cella dalla scorsa estate, continuano, intanto, i problemi di salute. Oltre ai «soliti» problemi di cuore, il capoclan soffre di una patologi addominale nata dopo l’intervento chirurgico a cui è stato sottoposto durante la detenzione a Milano. Una circostanza, questa, che ha indotto i legali di Mallardo a chiedere la sospensione del regime carcerario per incompatibilità con le sue condizioni di salute.





Mugnano, ladro sorpreso e arrestato



Mugnano. Voleva rubare uno stereo per auto, ma è stato bloccato dalla vigilanza e arrestato dai carabinieri. In manette è finito Danilo Cocuzza, pregiudicato di Torre del Greco. I vigilantes dell’Auchan di Mugnano lo hanno beccato mentre tentava di nascondere l’apparecchio.

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