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la settimana del 6 dicembre 2003

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Scontro in Domitiana, muore centauro giuglianese
Giugliano. Tragico incidente, domenica mattina, sull’ultimo tratto della Domiziana, tra Cellole e Sessa. Nello scontro tra un’auto e una moto ha perso la vita un giovane centauro di Giugliano, Giuseppe Castellana, di 31 anni. Uno scontro frontale, causato con probabilità dalla velocità elevata di entrambi i veicoli, all’altezza di un semaforo. Castellana, che a quanto pare viaggiava verso il Garigliano, ha perso la vita sul colpo. Quando sono giunti i soccorsi – l’ambulanza del 118 e la pattuglia della polizia – non è stato possibile fare altro che constatarne il decesso. Il suo corpo è stato poi trasferito all’istituto di medicina legale dell’ospedale di Caserta, dove è stata poi effettuata l’autopsia.







Incidente in via Falcone, tre feriti




Marano. Tre feriti. E’ il bilancio di un pauroso incidente in via Falcone, a Marano. Due motorini, un Sr ed un Liberty, si sono scontrati frontalmente, domenica sera, nei pressi del Liceo “Carlo Levi”. Uno dei due scooter scendeva controsenso da un vialetto di corso Europa, immettendosi sulla corsia riservata al parcheggio di via Falcone. Il motorino ha intercettato l’altro scooter che, sempre sul tratto di strada riservato al parcheggio, sopraggiungeva a velocità sostenuta. L’impatto è stato tremendo. Testimoni raccontano di “un mare di sangue a terra”. Sarebbero tre o quattro le persone coinvolte, tutte al di sotto dei 18 anni e senza casco. Sul posto le ambulanze del 118. Tre i feriti.




Hashish in lavatrice, due arresti




Marano. I carabinieri della Compagnia di Giugliano, diretti dal capitano Gianluca Trombetti e dal tenente Riccardo De Simone, hanno arrestato a Marano due spacciatori. Si tratta di Santolo D’Auria e Salvatore Ippolito, entrambi di 42 anni e residenti a Marano. Nella loro Alfa 156 i militari hanno sequestrato 6 stecche di hashish, assieme ad altri 200 grammi “sfusi”. La perquisizione è poi proseguita presso l’abitazione di Ippolito. Altri 4 pani di hashish sono stati ritrovati nella lavatrice. Sequestrati anche 530 euro, probabili proventi della vendita di droga. Per i due l’accusa è di detenzione di droga ai fini dello spaccio.

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Testimone ruba penna al giudice durante l’udienza, arrestato




Giugliano. Antonio Civiletti, uno studente in telecomunicazioni di 20 anni, originario di Giugliano, è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Palazzo di Giustizia con l’accusa di furto aggravato. Gli agenti sono intervenuti su richiesta di un magistrato presso la sezione civile del vecchio tribunale di Castel Capuano. Secondo gli investigatori, Civiletti, che si trovava in aula in qualità di teste, si sarebbe impossessato di una ‘pennina’ Mp3, collegata al pc di proprietà del giudice. Il magistrato, appena si è accorto del furto, ha ordinato la chiusura dalle porte dell’aula ed ha chiamato la polizia. Il giovane, che forse non era entrato nel palazzo di giustizia con l’intenzione di rubare qualcosa ma poi era rimasto «folgorato» da quello splendido arnese hi-tech, ha ammesso subito le sue responsabilità. Lo studente è stato arrestato e dall’aula del tribunale è stato condotto al carcere di Poggioreale.




Ponte Riccio, quartiere isolato dalla strada della vergogna


Giugliano. Settimana di tensione a Ponte Riccio, l’area industriale di Giugliano. Sul piede di guerra i membri del locale comitato a causa dell’inagibilità dell’unica via d’accesso al quartiere di Vicinale Trenga. La strada passa, infatti, sotto i binari della ferrovia Napoli-Villa Literno. Un passaggio sottoposto al livello stradale di appena due metri, stretto e angusto. Basta un breve temporale che la strada si allaga. Un’odissea che si ripete puntale, ad ogni acquazzone. “Non vogliamo interventi superficiali – spiega Rosanna De Marco, vicepresidente del comitato Ponte Riccio – . A cosa serve che i vigili del fuoco vengano a tirar via l’acqua accumulatasi sotto al ponte oggi se domani saremo nuovamente punto a capo? Qui conduciamo una vita da reclusi. Quel ponte non permette nemmeno l’accesso dei mezzi d’emergenza, di lì non ci passa né un’ambulanza, né un mezzo antincendio”.




Rapina un autotrasportatore, 28enne in trappola


Mugnano. Un uomo di 28 anni, Massimo Marrone, originario di Mugnano, è stato arrestato a Marano con l’accusa di rapina aggravata. I militari della Compagnia di Giugliano, diretti dal capitano Gianluca Trombetti, hanno agito su segnalazione di un autotrasportare di Reggio Emilia. Morrone, assieme ad un complice, avrebbe rapinato l’autista al corso Italia di Marano, brandendo due pistole. Sono bastate poche ore dalla denuncia affinché i militari riuscissero a stringere le manette attorno ai polsi del 28enne. Morrone aveva con sé i proventi della rapina (200 euro, il telefono cellulare ed alcuni oggetti in oro). Il bandito è stato trasferito al carcere di Poggioreale. E’ invece riuscito a fuggire il complice.



Tenta di rubare cd all’Auchan, acciuffato ladruncolo




Mugnano. Tenta di rubare cd e dvd all’Auchan di Mugnano, arrestato un minorenne. Il giovane ha tentato di mettersi in tasca alcuni compact disk. Un addetto alla vigilanza lo ha notato, ed ha immediatamente chiamato i carabinieri. All’uscita il ragazzo ha trovato i militari della locale stazione ad attenderlo. Perquisito, è stato colto in flagranza di reato. Subito sono scattate le manette: dovrà ora rispondere di furto.



Varcaturo, ladro spedito in cella


Giugliano. Alberto Cerqua, 25 anni, pregiudicato di Qualiano, è stato arrestato mentre svaligiava un appartamento di via Grotta dell’Olmo, a Varcaturo. Ad allertare gli agenti del Commissariato di Giugliano, diretti dal vicequestore Alberto Francini, sono stati i vicini di casa, insospettiti da alcuni rumori. Sul posto i poliziotti hanno trovato una finestra scardinata e un piede di porco utilizzato per lo scasso. Inutilmente il 25enne ha tentato di nascondersi dietro un mobile di casa.





Ruba merluzzo, arrestato 42enne




Giugliano. Felice Castellone, 42 anni, residente a Giugliano, è stato arrestato a Sant’Antimo con l’accusa di furto aggravato. Nella sua auto i militari della locale Compagnia hanno ritrovato 27 confezioni di stoccafisso rubate presso un negozio di alimentari. Castellone è stato condotto al carcere di Poggioreale, in fuga il complice.

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