Varcaturo. Correvano, sulla variante «7 quater», la strada che collega la metropoli napoletana ai centri flegrei e poi, più giù, al litorale giuglianese e casertano. Correvano in un’auto un po’ vecchia, una Fiat Punto gialla come il sole che rifletteva la loro spensieratezza e bucava il tempo grigio e carico di pioggia del tardo pomeriggio di ieri. Andavano in direzione Napoli, probabilmente verso qualche locale dove trascorrere la domenica sera. Erano addirittura in sei in quell’auto, giovani, giovanissimi. Tutti di Pozzuoli, e amici. E correvano. Probabilmente distratti. È finita in tragedia all’altezza dello svincolo per Varcaturo: uno di loro è morto, e un altro è ricoverato all’ospedale La Schiana di Pozzuoli, clinicamente morto. Tutti e due sedicenni. La vittima è G.C.; il più grave, che lotta per non essere inghiottito dalla morte è G.G. Gli altri, tutti feriti, sono ricoverati, tra gli ospedali di Pozzuoli e Giugliano. Il più grande di loro è appena ventenne, D. A., ed era anche il guidatore. L’incidente è avvenuto intorno alle 19,30, e la dinamica è ancora da chiarire.
Sul posto sono giunti i carabinieri della stazione di Varcaturo con il luogotenente Luigi Colucci, della Compagnia di Giugliano, comandata dal capitano Gianluca Trombetti. Secondo una prima ricostruzione compiuta dagli uomini dell’Arma l’autista deve a un certo punto avere perso il controllo della Punto, che è sbandata urtando il guardrail sinistro. Quindi l’auto, senza alcun controllo, ha compiuto una carambola, attraversando a zig-zag la carreggiata per finire la sua corsa sbattendo ancora una volta sul guardrail.
Al momento, dietro la Punto non c’erano altre auto, altrimenti il bilancio sarebbe potuto essere ben più grave. I giovani sono stati subito soccorsi, ma per uno di loro non c’è stato nulla da fare.
IL MATTINO 27 SETTEMBRE 2004
