LINEE PIÙ MARCATE PER UN ISTINTO SPORTIVO
Ad ottobre la nuova Renault Clio “troisième génération”

INTERNAPOLI. E’ la capitale italiana ad essere stata scelta per il lancio della nuova Renault Clio che, con questa, giunge alla sua terza generazione in un segmento (quello B) che la vede da sempre tra le più apprezzate. La troveremo dai concessionari ad ottobre 2005 senza il ritiro dell’attuale modello, che continuerà ad essere prodotto per tutto il 2006. Numerose e profonde le modifiche apportate alla nuova Clio; un nuovo frontale innanzitutto, più aggressivo e filante con una vigorosa presa d’aria al centro della calandra. I gruppi ottici sono stati completamente ridisegnati per una forma allungata e più sportiva. Paralleli al cofano invece, gli indicatori di direzione, anch’essi di nuova progettazione. Le linee del cofano risultano ora più marcate e anche la calandra più elegante che, allo stesso tempo lascia presagire l’istinto sportivo della vettura. Il retro dell’auto infine, ricorda molto quello della sorella Modus grazie al disegno a “V” del lunotto posteriore. Per quanto riguarda le motorizzazioni saranno commercializzati tre propulsori a benzina ed altrettanti a gasolio. I benzina, tutti 16 valvole 1200, 1400 e 1600 cc in grado rispettivamente di erogare 75, 98 e 113 cavalli con cambio manuale a 5 rapporti o automatico (sempre 5 rapporti) per la 1600. I Diesel sono tutti basati sull’unità 1500 dCi con tre diverse potenze: 70, 86 e 106 puledri con quest’ultima variante abbinata ad un cambio a sei rapporti; per il primo trimestre 2006 è atteso il potente 2000 16V. Disponibili inoltre, anche un cambio robotizzato con comandi ad alette posti dietro il volante. Anche sul versante della sicurezza la nuova Clio presenta novità; disponibili infatti differenti controlli attivi di ultima generazione, come ESP, EBA ( aiuto alla frenata d’emergenza), ABS e molti altri. Dal punto di vista tecnologico l’introduzione, anche per questo modello, della chiave elettronica piatta e il controllo elettronico della pressione dei pneumatici. Ancora ignoti invece, restano i prezzi per i quali bisognerà attendere ancora un po’.