NUOVA FIAT 500: LINEE DEL PASSATO E SGUARDO PROTESO AL FUTURO
Un romantico connubio fra tradizione e innovazione. Produzione in Polonia

INTERNAPOLI. Non è più un sogno. La notizia è stata ufficializzata da Sergio Marchionne, amministratore delegato del gruppo Fiat. Sarà prodotta in Polonia, nello stabilimento di Tichy (già culla di Seicento e Panda) in sinergia con Ford Europe. La nuova 500 sarà sviluppata quindi insieme alla Ford Ka: l’italiana nel 2007 e la tedesca nel 2008. Marchionne inoltre sottolinea la ripresa economica della divisione auto del Gruppo Fiat e soprattutto che sarebbero stati tutelati tutti i siti produttivi italiani, grazie anche ad un vigoroso rinnovamento della gamma formato da 20 nuovi modelli e 26 restyling. “La joint-venture con Ford – continua Marchionne – si spiega in relazione alla riduzione dei costi di sviluppo, di attrezzamento degli impianti e dei materiali”. Resta da definire il nome. Infatti la piccola di casa Fiat nacque come concept Trepiùno ma sono già in molti a chiamarla 500. Sono ancora le stesse linee di cinquant’anni fa, by Dante Giacosa, e riviste ora da Umberto Rodriguez, a rivelarsi quantomai al passo coi tempi e pronte a conquistare fiumi di pubblico. Sotto il cofano, questa volta quello anteriore, saranno disponibili due motorizzazioni benzina (1.2 60 CV e una da un litro quattro cilindri sviluppata in collaborazione con General Motors e Ford) e un diesel (1.3 Multijet con un range di diverse potenze). Non dovrebbe mancare una versione Abarth con propulsori più potenti e un’estetica più marcata. Anche sul fronte degli interni, diverse le novità, in particolare, una nuova concezione di modularità dello spazio, per la prima volta su una vettura di questo segmento. Questa nuova 500 punta lo sguardo verso il futuro, con la concreta speranza di tornare ad emozionare quel popolo di romantici automobilisti di ogni età. Infatti, i giovani sembrano preferire i modelli rivisitati retrò alle vetture troppo avveniristiche.