Un piano di attacco decisamente aggressivo e preciso che si basa su tre progetti: Alfa 149, Alfa 169 e soprattutto Alfa Junior / Racer. Tre ottimi progetti coadiuvati da una nuova e più severa che mai politica commerciale, di assistenza e servizio per portare il marchio del biscione ad essere apprezzato nei mercati esteri, compresi quelli d’oltreoceano. La Racer affiancherà la più “tranquilla” Junior. Una compatta sportiva dunque, che condividerà con la Grande Punto il pianale, con interventi tecnici al comparto sospensioni e al motore. Sul fronte dei propulsori appare ormai scontato l’utilizzo della nuova gamma di motori sovralimentati che ha già debuttato su new Bravo. Per cominciare, un 1.4 da 150 cv e, data l’indole sportiva di questa vettura, potrebbe debuttare su questa il nuovo 1.8 JTB turbo ad iniezione diretta da circa 230 cavalli. Date le potenze in gioco è plausibile aspettarsi l’adozione del differenziale autobloccante anteriore “torsen” (Q2). Le proporzioni cambiano in senso strettamente sportivo; carreggiata ampia, altezza da terra ridotta e una fiancata più che mai slanciata conferiscono quel tocco di aggressività che su un’auto del genere non guasta mai. Bisogna fare attenzione però al fatto che la Racer è ufficialmente ancora una concept, sicché ogni eccessiva aspettativa potrebbe rivelarsi illusoria. In effetti non è sicuro che l’Alfa abbia intenzione di produrre due vetture separatamente, la Junior e la Racer appunto. Potrebbe anche darsi che ci sia una fusione dei due progetti. Il modello di serie dovrà comunque mantenere una forte personalità per essere competitivo con le altre vetture del segmento. Sembra proprio che le soluzioni viste su questa concept siano ciò che mancava ad Alfa Romeo in fatto di filosofia costruttiva. Ad ogni modo tocca aspettare il 2008 prima di poter giungere ad altre conclusioni.
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