Ancora una violenta aggressione al termine di una partita di calcio in provincia di Napoli. Questa volta le due squadre coinvolte sono il Real Torre del Greco e il Futsal Quarto, militanti nel campionato di Serie C2: due giocatori e l’allenatore della squadra ospite sono stati aggrediti a colpi di casco da soggetti sconosciuti. La polizia ha già acquisito le immagini di videosorveglianza e raccolto le testimonianze di alcuni testimoni, avviando quindi un’indagine per fare chiarezza su quanto accaduto.
A riportarlo, Il Mattino.
Aggressione dopo la partita di calcio, i malfattori avrebbero approfittato della zona poco illuminata
Il fatto è avvenuto nella serata di sabato 25 febbraio, al fischio finale. Il match, molto combattuto tra le due formazioni, è terminato col risultato di 3-3, e apparentemente senza episodi che potessero lasciar immaginare il finale poi verificatosi. Stando a quanto raccontato dai diretti interessati e finora appurato dagli agenti, coordinati dal primo dirigente Antonio Cristiano, alcuni tesserati ospiti al rientro negli spogliatoi all’esterno della tendostruttura La Salle, sarebbero stati avvicinati da alcuni soggetti che con volto travisato e approfittando dell’area poco illuminata li hanno presi di mira, colpendoli ripetutamente con calci, pugni e soprattutto a colpi di casco prima di allontanarsi velocemente dalla zona e facendo di conseguenza perdere le loro tracce.
Ad avere la peggio sono stati l’allenatore e due tesserati del Futsal Quarto, che sono stati trasportati e prontamente medicati presso l’ospedale Maresca di Torre del Greco: per tutti, i sanitari hanno riscontrato commozioni cerebrali, con ferite ed ecchimosi in varie parti del corpo. Per il tecnico la prognosi è stata di sette giorni, per i due atleti rispettivamente di dieci e sette giorni.
Il Quarto attende con fiducia l’esito delle indagini
Il fatto è stato denunciato dalla stessa società del Quarto attraverso il proprio profilo Facebook, con una nota: “Alcuni tesserati sono stati trasportati in ospedale: il nostro allenatore e due calcettisti hanno rimediato ferite e commozioni cerebrali. Come società ci esimiamo dal commentare i fatti oggetto delle indagini poiché non è nostra intenzione fomentare ulteriori discussioni e polemiche”.
Ugo Cocchia, dirigente della compagine quartese, ha tenuto a chiarire che all’andata non vi erano state scintille né in campo né a fine match, archiviato all’epoca con il successo dei flegrei.
Atteso per le prossime ore l’esito dei controlli e delle indagini per individuare gli autori dell’aggressione avvenuta senza preavviso e al buio. Sulle indagini per ora gli inquirenti stanno mantenendo il massimo riserbo, e sono attivamente impegnati alla ricerca degli aggressori. Sequestrate le immagini della videosorveglianza, i responsabili dell’aggressione potrebbero essere presto rintracciati. La società del Quarto attende con fiducia l’esito delle indagini.