Ferito per cause ancora tutte da conoscere. È arrivato in ospedale la scorsa notte, ferito da colpi di arma da fuoco il figlio minorenne di Costanzo Apice, il famoso ‘killer del berretto’ immortalato dalle telecamere al Rione Sanità. È la storia dell’omicidio di Mariano Bacio Terracino avvenuto in via Vergini nel ‘cuore’ di Napoli. Nell’appello bis per l’unico imputato, Costanzo Apice appunto, lo scorso gennaio è arrivata una clamorosa assoluzione. Questo quanto stabilito dai giudici della V Corte d’Assise d’Appello che hanno assolto l’uomo accogliendo in toto le argomentazioni dello suoi legali, gli avvocati Claudio Davino e Michele Caiafa. Apice in primo grado e in Appello per quel delitto aveva rimediato l’ergastolo, mentre la Cassazione aveva poi rinviato il procedimento ai giudici di secondo grado. Apice senior attualmente è detenuto per altro. Dalla parte della madre invece il 17enne è imparentato con un altro pezzo da novanta della mala di Napoli nord, Paolo Esposito ‘o Porsche, ras della Vanella Grassi. Tornando alla scorsa notte poco dopo le 23 i Carabinieri della compagnia Napoli Vomero sono intervenuti – allertati dal 112 – al pronto soccorso dell’ospedale CTO per la chiamata di un minorenne ferito da colpi d’arma da fuoco.
Il ragazzo – trasportato in ospedale da ignoti –poco prima era stato colpito da 2 colpi d’arma da fuoco alla spalla destra e all’inguine. Non è in pericolo di vita. La vicenda al momento non è chiara ma dai primi accertamenti pare che il luogo dell’evento sia via Pino Puglisi (Rione Don Guanella-quartiere Scampia) dove i Carabinieri del nucleo operativo del Vomero hanno rinvenuto e sequestrato 4 bossoli 9×17. Si batte la pista dello sgarro nel mondo del sottobosco criminale, il giovane infatti, vanta precedenti per resistenza e droga. Un quadro ancora tutto da chiarire.
