Stanno mettendo a ferro e fuoco la zona, rubando alberi nei quartieri confinanti per dimostrare la forza e ribadire chi ha il controllo dell’area. I raid sono fotografati, filmati e messi tutti sui social dalla banda di San Matteo ai Quartieri Spagnoli. Molto prima del tradizionale cippo di Sant’Antuono, previsto per il 17 gennaio, i ragazzini del quartiere escono di giorno e di notte, dunque violando anche il coprifuoco previsto dal Covid, per rubare la legna e gli alberi che saranno incendiati per il rito del fucarazzo.
Dai filmati postati sui social si vedono ragazzini, quasi sempre incappucciati e vestiti di nero, trascinare a piedi o con lo scooter gli arbusti, vantandosi dei raid con scritte minacciose e di sfida nei confronti delle bande degli altri quartieri. “Il tempo passa ma l’odio rimane”, “Siamo ancora vivi”, “Dove siete?”, “Muti”, sono alcune delle frasi scritte nelle varie storie social.
Già in passato scoperti con legna e alberi rubati
Già in passato le baby gang del quartiere sono state scoperte con legna rubata da abitazioni, chiese o spazi pubblici. I carabinieri nel 2017 trovarono ben 63 esemplari accatastati in uno stabile, trasformato nella casa degli alberi per il “cippo di Sant’Antonio”, tra loro anche l’albero di Natale rubato in galleria Umberto nella notte dell’Epifania. La scoperta a Napoli dei carabinieri della Compagnia Centro in un edificio comunale in fase di ristrutturazione di via San Matteo, ai Quartieri Spagnoli.