16.4 C
Napoli
venerdì, Aprile 26, 2024
PUBBLICITÀ

Alessandra Mussolini: «rispetto per mio nonno». Fink: «assassino!»

PUBBLICITÀ

Nei giorni scorsi è scoppiata una polemica sui social, innescata da Alessandra Mussolini. In breve, l’Eurodeputata del Partito Popolare Europeo ha annunciato che denuncerà, senza se e senza ma, chiunque offenderà la memoria di suo nonno, in qualsiasi modo. Suo nonno, per chi non ne fosse al corrente, era il Duce, Benito Mussolini. E’ superfluo ricordare di quali crimini si sia macchiato il leader del fascismo italiano, eppure, secondo Alessandra Mussolini, la sua memoria merita rispetto incondizionato. All’annuncio di azioni legali ha voluto controbattere il musicista fiorentino, Enrico Fink. Lo ha fatto attraverso un post su Facebook diventato virale in poche ore. Il perché lo capirete semplicemente leggendolo.

“Gentile Alessandra Mussolini, leggo sul tuo profilo l’intenzione di querelare chi offenda la memoria di tuo nonno. Ti capisco benissimo: tuo nonno è stato ammazzato, non l’hai potuto conoscere, e te ne dispiace; e vuoi difenderne la memoria. È comprensibilissimo, e anche giusto direi in una qualche misura. Mi permetto di darti del tu perché in questo siamo simili: anche mio nonno non c’è più, anche io non ho potuto conoscerlo, anche a me dispiace. Anche io voglio difenderne la memoria. Solo che il responsabile della morte del mio, di nonno, è il tuo.
Mio nonno e 10 persone della famiglia di mio padre, anziani e bambini, sono stati arrestati dalla polizia repubblichina italiana, sotto gli ordini firmati dal tuo nonno, imprigionati a Fossoli, poi consegnati ai nazisti e spediti ad Auschwitz da dove non sono più tornati. Quindi, capirai bene che, pur rispettando le tue legittime opinioni, io non possa avere altra idea che questa: tuo nonno è stato un criminale, una vergogna per il genere umano. E nonostante sia visceralmente contrario alla pena di morte, non riesco a non essere contento che abbia fatto, troppo tardi, la fine che ha fatto. Se ritieni di querelarmi sarò ben felice di spiegarmi meglio in tribunale: ma credo tu sappia bene che ho buoni argomenti, e come me li hanno tanti di quelli che vorresti querelare. Ti saluto cordialmente.”
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

In arrivo il primo vaccino contro il cancro, al via i test sui pazienti in Inghilterra

Per la prima volta , dopo anni e anni di ricerca,  arriva il primo vaccino capace di combattere una...

Nella stessa categoria