Recatasi nella sala stampa della Commissione europea, Alessandra Mussolini, ha consegnato al ministro Paolo Gentiloni un assorbente accompagnato da una lettera per chiedere di ridurre la ‘Tampon Tax’ allo 0%. L’eurodeputata di Forza Italia si è recata dal commissario Paolo Gentiloni e il vicepresidente Valdis Dombrovskis mentre i due erano intenti nel presentare le linee guida sulle politiche di bilancio.
“Ha effetti negativi sulla parità di genere”
“Il Parlamento europeo ha sottolineato gli effetti negativi della ‘Tampon tax’ sulla parità di genere ed ha invitato gli Stati Membri a sfruttare la flessibilità introdotta nella direttiva IVA e ad applicare esenzioni o aliquote IVA 0% a questi beni essenziali. Attualmente, in Europa solo l’Irlanda ha abolito la tassa sugli assorbenti mentre altri Stati tra cui la Scozia, Nuova Zelanda e Regno Unito, hanno previsto una distribuzione gratuita per le studentesse, negli istituti penitenziari e Enti pubblici” si legge nel documento.
La richiesta di Alessandra Mussolini
Alessandra Mussolini ha chiesto al commissario Gentiloni di tagliare l’Iva sugli assorbenti, cercando così di modernizzare l’Italia e bloccare gli effetti negativi che la tassa ha sulla parità di genere. Il prezzo degli assorbenti, e la sua Iva, hanno subito svariati cambiamenti durante gli ultimi governi. Alessandra Mussolini però nella sua lista, dopo un rapido conto della spesa media in assorbenti di una donna durante la sua vita, precisa la necessità di una “Tampon Tax allo 0%“.
“Tampon Tax” allo 0%
“La ‘Tampon Tax’ in Germania, Francia, Belgio, Olanda e Portogallo oscilla tra il 4 ed il 7%, in Polonia, Estonia, Slovenia, Slovacchia, Austria è al 10%” scrive Alessandra Mussolini. Continua poi parlando della stessa: “In Italia è stata recentemente ridotta al 5% con la legge di bilancio 2023. Le donne in media hanno le mestruazioni per circa 40 anni della loro vita (età fertile 12-51 anni) vuol dire che avranno il ciclo per circa 2400 giorni, consumando dagli 11.000 ai 14.000 assorbenti con una spesa che si aggira intorno ai 6000 euro“.
“Abbiamo bisogno che gli assorbenti non siano considerati come un bene di lusso ma che si garantisca un accesso adeguato ai dispositivi di igiene intima. La delegazione di Forza Italia-Ppe chiede dunque: un congedo mestruale, una tampon tax allo 0%, di armonizzazione negli stati membri delle norme riguardanti i diritti alla salute e la parità di genere” conclude.
