Alluvione in Emilia Romagna, il Napoli Club Cesena al fianco della popolazione: “Non siamo eroi”

Spalare fango, dare conforto alle persone appena tratte in salvo, segnalare le altre situazioni difficili intervenendo dove è possibile per tutelare l’incolumità di tutti. E, ancora, nel prossimo futuro l’idea di dare vita a una raccolta fondi e portare le pizze alle persone sfollate grazie a un pizzaiolo napoletano del territorio. Tra gli angeli che in questo periodo terribile per l’Emilia-Romagna, travolta dall’alluvione, ci sono anche gli appartenenti al Napoli Club Cesena, nato nel 2015 e che ha sede in piazzale del Sacro Cuore e che conta un centinaio di iscritti.

Le parole del presidente

Presidente del Napoli Club Cesena è Luigi Russo, da oltre vent’anni in Romagna. «La gente si è commossa per il nostro aiuto, ma non ci definiamo eroi, Semplicemente ci siamo messi a disposizione come gli altri, a partire dai giovani, per la nostra comunità. Siamo napoletani e tifosi del Napoli ma oramai siamo parte integrante del territorio di Cesena, dove siamo venuti a vivere e lavorare» premette il presidente Russo che poi aggiunge andando nello specifico: «A gruppi di 3 e 4 persone noi del club utilizzando il badile e altri arnesi abbiamo scavato. Nei nostri zaini non mancano nemmeno mai bottiglie d’acqua, cibo per gli sfollati, a supporto di chi ha la casa inagibile: da via ex Tiro a Segno a via Corsica a via Tripoli tutte aree che si trovano nelle vicinanze del fiume Savio esondato».

A disposizione anche in futuro

Le conseguenze dell’alluvione si vedranno ancora per parecchio tempo e la macchina della solidarietà è appena partita. «C’è sempre qualche cosa da fare – afferma ancora il presidente del Napoli Club Cesena Russo – Anche io a un certo punto, stremato, ero tornato a casa, fortunatamente risparmiata da acqua e fango, per farmi una doccia e ritemprarmi,

In realtà ho avuto pochissimo tempo, mi sono subito rivestito perchè in altre zone di Cesena e dintorni c’era bisogno d’aiuto. Io sono un manager del settore dell’ortofrutta e sarei dovuto partire per la Grecia: ho rimandato il viaggio a lunedì e mi metto come gli altri soci del club a disposizione della popolazione. Parlando con gli abitanti nati qui tutti sono concordi nel dire che una devastazione del genere non si è mai vista da queste parti. Me l’ha confermato anche un ingegnere 90enne poco dopo essere stato aiutato. Devo dire che la Protezione Civile, i vigili del fuoco e le altre autorità stanno facendo un bellissimo lavoro pur in un contesto proibitivo».

Le prossime mosse per Cesena

Proprio consapevole dell’immane distruzione dal Napoli Club Cesena stanno già pensando alle prossime mosse. Sempre il presidente Luigi Russo: «C’è l’idea, con la collaborazione di una pizzeria napoletana di Cesena, di portare le pizze agli sfollati: è il nostro ulteriore modo di confortarli. Vorremo anche contribuire a una raccolta fondi sfruttando i nostri canali social. Proprio le varie piattaforme stanno contribuendo tanto allo scambio di informazione, a partire dal gruppo Sos Cesena su Telegram. Stiamo facendo massa critica, il che è davvero importante. Noi siamo ben felici di aderire, l’avrebbe fatto chiunque al nostro posto».