Questa sera alle 22 è prevista all’esterno dell’ospedale Cardarelli una fiaccolata di preghiera per Giuseppe Menale, il centauro di 26 anni che ha riportato un trauma cranico dopo aver battuto la testa a seguito di un incidente con la propria moto avvenuto nella serata di giovedì in via Cesare Rosaroll. Il ragazzo, residente in vico Lepre a Pontenuovo, è ancora ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Cardarelli ed è sedato con dei farmaci somministratigli dai medici. La prognosi, ovviamente, rimane riservata e Menale lotta ancora tra la vita e la morte. A pregare per lui non solo i familiari e gli amici ma anche gli ultrà della curva B del Napoli Calcio, la squadra del cuore che ha sempre seguito assiduamente. Tutti insieme questa sera saranno presenti al’esterno del Cardarelli per stringersi in un abbraccio di speranza e di preghiera per Giuseppe.
Intanto non sono stati dissolti i dubbi sulla dinamica dell’incidente. Nella serata del 5 settembre Giuseppe transitava in via Cesare Rosaroll quando, all’altezza di un tratto di strada leggermente in salita, ha perso il controllo del ciclomotore a causa di una scia di percolato fuoriuscito da un mezzo della AM Technology Srl, ditta con sede a Peschiera Borromeo nel milanese e che coadiuva la società AsìaNapoli nel ciclo della raccolta dei rifiuti in città. Menale, che non indossava il casco al momento del sinistro, cadendo in terra ha violentemente battuto la testa sull’asfalto, cosa che gli ha provocato una frattura interna ed esterna del cranio.