Sale la febbre dei fans della serie Gomorra – Le Origini. La storia inizia nel 1977 con un giovanissimo Pietro che cresce come fratello adottivo in una famiglia povera di Secondigliano. L’incontro con Angelo, detto ‘A Sirena, il reggente di Secondigliano, segna poi il suo ingresso nel mondo della criminalità. Le foto di scena della serie Sky sono state scattate
Gomorra – Le Origini, i volti dei giovani Pietro Savastano e Imma
Aniello La Monica, il primo boss di Secondigliano: il nemico di Cutolo fu ucciso da Paolo Di Lauro
Da tutti veniva chiamato Anielluccio ‘o pazzo per la sua crudeltà e spietatezza. Aniello La Monica si può considerare l’anello di congiunzione tra la vecchia camorra degli anni Sessanta e la nuova Camorra, sopratutto è stato un grande nemico di Raffaele Cutolo. La sua figura è stata approfondita nel programma di Roberto Saviano su Paolo Di Lauro. Ed in effetti La Monica è considerato il padre criminale di Paolo Di Lauro.
Saviano ha raccontato che il soprannome di La Monica era ‘il macellaio’ non solo perchè da giovane aveva fatto quel lavoro ma anche perchè era spietato con i nemici tanto da ucciderli e farne a pezzi il cadavere. Pian piano si costruì il suo gruppo di cui facevano parte
Paolo Di Lauro, Paolo Micillo, Mimì Silvestri, Raffaele Abbinante, Rosario Pariante, Raffaele Prestieri ed Enrico D’Avanzo.
Ma La Monica non fece in tempo a capire che Paolo Di Lauro, a cui lui aveva affidato il ruolo di cassiere, voleva scansarlo. Come ha raccontato Saviano cercò di uccidere Ciruzzo ‘o milionario ma quest’ultimo sfuggì ad un agguato e capì che era proprio La Monica ad aver organizzato tutto. Così insieme al gruppo di fuoco decide di ammazzare La Monica attirandolo in trappola. Fu fatto scendere di casa ed un’auto lo investì, poi fu sparato. Da quel momento è iniziata l’ascesa criminale di Paolo di Lauro.
Nuvoletta diede il ‘permesso’ a Paolo di Lauro per uccidere il boss di Secondigliano