Appalti per il clan dei Casalesi, arrestati due imprenditori edili dell’Agro Aversano. Questa mattina, a Villa di Briano, i carabinieri del Ros hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di due imprenditori. Raffaele Pezzella e Tullio Iorio sono indagati per concorso esterno in associazione mafiosa per il clan dei Casalesi. Il Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia ha emesso i due provvedimenti eseguiti alle prime ore di questa mattina.
Il provvedimento trae origine da un mirato approfondimento investigativo condotto tra l’agosto 2015 e settembre 2018 in seguito della conclusione dell’operazione “Sistema Medea”. Le indagini si basano sulle dichiarazioni rese da più collaboratori di giustizia. I due imprenditori del settore edile sono ritenuti gravemente indiziati di essere i referenti dei clan Schiavone e Russo. Nell’ambito dei lavori pubblici i due avrebbero agito in concorso con i due sodalizi operanti a Casal di Principe e comuni limitrofi.
In particolare, i riscontri effettuati dal ROS hanno permesso di far luce sulla partecipazione di Pezzella e Iorio, attraverso ditte a loro riconducibili, a gare di appalto per la realizzazione e la manutenzione di opere commissionate dalla Amministrazione Provinciale di Caserta, con la piena consapevolezza di risultarne assegnatari nel rispetto di pregressi accordi spartitori decisi fra i vertici del sodalizio mafioso di riferimento (famiglie Schiavone e Russo) e altre fazioni dell’organizzazione casalese (Iovine, Zagaria e Bidognetti). Una volta aggiudicatisi i lavori, hanno stabilmente versato somme di danaro contante corrispondente al 10% dell’importo di assegnazione dell’appalto alla consorteria, che gli garantiva altresì la regolare e tranquilla esecuzione delle attività lavorative.