Dolore a Napoli e Caserta per la prematura scomparsa della professoressa Arianna Sacerdoti. La docente, 43 anni, è volata via lo scorso 27 dicembre a causa di un malore fulminante. Lascia un vuoto immenso in chiunque la conoscesse. Insegnava presso il dipartimento di Lettere dell’Università Vanvitelli. Laureata alla facoltà di Lettere e Filosofia della Federico II di Napoli con 110 e lode, aveva maturato nel corso della sua carriera prestigiose esperienze di studio anche all’estero. “Il Dipartimento di Lettere e Beni culturali dell’Università Luigi Vanvitelli, profondamente addolorato, partecipa al lutto della comunità accademica per la prematura scomparsa della cara collega Arianna Sacerdoti”, si legge in una nota ufficiale dell’Ateneo.
Il cordoglio social per Arianna Sacerdoti
Amava, inoltre, scrivere fiabe e poesie. Con una sua raccolta, intitolata Sentieri diversi, aveva vinto il premio “Poetando”. Tantissimi amici, familiari e studenti che in queste ore la ricordano con enorme affetto sui social. Ciro, ad esempio, scrive: “Arianna, sto cercando da stamattina le parole con cui ricordarti. Scusami se a volte non capivo che mi volevi bene. Alcuni mesi fa sono venuto da Guida alla presentazione del tuo libro ed è bastato guardarci. Sono contento di essere venuto quel giorno, di aver parlato con te. Che tu eri contenta. Poi ci sono tanti ricordi”.
“Tristezza infinita. Ricordo ancora quando nell’ anno accademico 2008/2009 tutti noi, allora ventenni, ci sedemmo nei banchi universitari per assistere alla prima lezione di Letteratura Latina. E lei, emozionantissima, esordì così: ‘Buongiorno a tutti, sono Arianna Sacerdoti, ho 26 anni e sono emozionata di stare alla cattedra per la mia prima lezione universitaria davanti ad un’ampia platea di coetanei. Auguro a tutti voi di proseguire i vostri studi con lo stesso entusiasmo che ho avuto io, e di brillare nel corso della vostra vita’” scrive Annalina.
