Altro duro colpo è stato inflitto quest’oggi ai danni del clan Amato-Pagano con l’arresto di 11 persone orbitanti intorno alla cosca egemone a Melito e Mugnano. Tre le persone destinatarie dell’ordinanza di custodia cautelare vi sono anche Giulia Barra e suo figlio Gennaro Vastarelli, mentre non sono state applicate misure restrittive nei confronti del merito Arturo, di cui la donna parla in modo assiduo con Teresa Tabasco (finita ai domiciliari) nel corso di una conversazione intercettata dalla Dda. «Arturo è stato cacciato… no ma proprio cacciato ieri si sono litigati proprio… cosa… disse questo come si permette di cacciare me, ma chi si crede di essere eh …». Le conversazioni evidenziano il clima di gelosia e di incomprensione, con la mancanza di fondi e mesate che alimenta ulteriormente i conflitti: «comunque da quando mo’ ci vuole … mo’ campiamo con 150 euro a settimana» Ha confessato Barra.
Le tensioni emergono anche nei dialoghi tra Giulia Barra e la figlia, dove Giulia sottolinea la lunga dedizione del marito alla causa degli Scissionisti: «ma lo sa che lo ha fondato tuo padre questo impero… ho detto ha detto eh … hai capito da quando… e lo so Teresa che me lo dici a fare…sono 24 anni che state in questa fabbrica…. mia figlia aveva otto anni quando ha cominciato… mo’ ne tiene trenta figurati… mio figlio Genny aveva 16 anni mo’ ha 38 anni figlio mio Genny… ha detto boh non lo capisco…eh … figurati noi… ma chi è questo scemo perchè si mette in mezzo … vuole comandare lui… ma perchè non lo picchiano proprio…si lo picchiano Teresa ma chi lo picchia…».

