Davanti al televisore, per la prima serata del Festival di Sanremo, 10 milioni e 757mila spettatori per il 62,4% di share. Nella prima parte, 14 milioni e 170mila persone col 61,7% di share. La seconda parte ha ottenuto 6 milioni e 296mila spettatori con il 64,7% di share. L’anno scorso la media era stata di 10 milioni e 911 mila spettatori pari al 54,7% di share. Un vero e proprio trionfo dunque per quello che passerà già alla storia come il Festival delle rose distrutte da Blanco, dei vestiti della Ferragni e dei nomi sbagliati da Amadeus.
Festival di Sanremo 2023: la prima serata tra Costituzione, look nudi e Blanco ‘spaccatutto’
La prima serata del 73esimo Festival di Sanremo si è appena conclusa, ma ha già fatto storia. Si parte con l’inno Fratelli d’Italia cantato da Gianni Morandi, per celebrare Mattarella – per la prima volta presente tra il pubblico – e la Costituzione italiana. i continua con Benigni, ormai sanremese d’adozione, e il suo monologo. Inizia rivolgendosi a Mattarella, che ride di gusto: “Presidente, lei è al secondo mandato, ma Amadeus è al quarto, ha già prenotato il quinto e il sesto: è costituzionale?“.
Finalmente inizia la gara. La prima a cantare è Anna Oxa, sempre eccentrica e sopra le righe, ma ormai solo lieve bagliore della luce che fu in passato. A seguire Ariete e Mr Rain accompagnato da un coro di bambini, i quali lasciano il palco senza particolari elogi dal pubblico. E’ il turno, poi, di Marco Mengoni, favorito dai pronostici, che con la sua esibizione scuote il pubblico, riscontrando parecchi consensi. Come lui anche Ultimo e i Coma_Cose, insieme ad Elodie, che – come promesso – indossava un look nero e semitrasparente. Meno d’impatto sono Ariete, Leo Gassmann, Olly, i Colla Zio, Mara Sattei. I Cugini di Campagna strappano un sorriso di simpatia, mentre Grignani tiene fede al suo titolo.
Ad intervallare le esibizioni ci sono vari artisti, ospiti e non. Morandi passa da ‘Bella Belinda’ a ‘Il mio canto libero’, omaggio a Battisti che avrebbe compiuto 80 anni il 5 marzo. Ci sono Mahmood-Blanco, i Pooh in ricordo di Stefano D’Orazio, Pelù dal palco esterno, Salmo dalla nave, Blanco da solo che distrugge tutto (aveva problemi di ritorno audio), fischiatissimo dall’Ariston. Con loro, anche Chiara Ferragni, nel suo esordio a Sanremo. Dopo aver postato il selfie storico con Mattarella, si mostra conduttrice spigliata, sfoggiando una serie di “abiti-messaggio”. Finché, in abito finto nude-look, sceglie un tono retorico e commosso per il monologo-lettera a sé stessa bambina sul coraggio femminile. “Se ti nascondi sei una suora, se ti mostri sei una troia. Essere una donna non è un limite“. Poi dà la parole alle testimonial dell’associazione antiviolenza Di.Re.
La classifica provvisoria della Sala Stampa
1. Marco Mengoni
2. Elodie
3. Come Cose
4. Ultimo
5. Leo Gassmann
6. Mara Sattei
7. Colla Zio
8. Cugini di Campagna
9. Mr. Rain
10. Gianluca Grignani
11. Ariete
12. gIANMARIA
13. Olly
14. Anna Oxa
