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giovedì, Marzo 28, 2024
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Furgone a folle velocità in città: “E’ un attentato” ma erano 2 napoletani

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Nel pomeriggio di ieri, i poliziotti delle Volanti hanno tratto in arresto due uomini di origine napoletana per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Intorno alle 17, giungeva una chiamata al 113 per un furgone che percorreva ad alta velocità via Pancaldo. Poco dopo, in via Preare, la Volante intercettava il veicolo ma, nonostante l’intimazione dell’alt, il mezzo ha proseguito a folle velocità verso Parona. L’inseguimento è proseguito in via del Brennero, via dei Reti e, dopo aver invertito nuovamente la marcia verso il centro di Verona, la fuga è terminata in via Pancaldo, grazie all’ausilio di una seconda Volante che ha bloccato la strada all’altezza dell’incrocio con via Da Levanto.

I due sono scesi dal furgone e hanno tentato di allontanarsi a piedi in direzioni differenti. Una volta raggiunti dagli agenti, i due uomini hanno cominciato a spintonare gli agenti e cercato di colpirli con calci e pugni. Sono stati bloccati dagli agenti e accompagnati in Questura. I fermati, poi identificati per S.M. e C. F., entrambi residenti ad Afragola, in provincia di Napoli, già gravati da precedenti per reati contro la persona ed il patrimonio, sono stati arrestati per resistenza a Pubblico ufficiale.

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A S.M., conducente del furgone, sono state contestate diverse violazioni al codice della strada. L’uomo è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza in quanto è risultato avere un tasso alcolemico di 0,96. Durante l’inseguimento, temendo una possibile minaccia di natura terroristica, è stata attivata la Squadra Uopi, team specializzato nella gestione del primo intervento in questi scenari operativi. Il giudice, dopo la convalida dell’arresto, ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere per S.M. e gli arresti domiciliari ad Afragola per C.F., in attesa dell’udienza rinviata al prossimo 4 febbraio 2019.

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