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venerdì, Marzo 29, 2024
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Aversa. “Angelo del Salvataggio, grazie di tutto”, commozione per 10 anni senza Luigi Ciaramella

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“Grazie per tutto quello che ci hai regalato”. Questa la frase che ha fatto da sfondo al video proiettato prima della solenne messa in memoria di Luigi Ciaramella, il giovane scomparso il 31 luglio del 2008 in un tragico incidente stradale sulla strada Ischitella, località Madonna del Pantano, al confine con Giugliano.  

Chi è Luigi Ciaramella

Luigi Ciaramella il 31 luglio del 2008 ha perso la vita in un incidente stradale. Luigi svolgeva attività di salvataggio sul lido balneare di Ischitella. Tutte le mattine si recava sul posto di lavoro in motorino, ma quella mattina fu costretto ad uscire in auto perché, per sbaglio, nel motorino la sera prima non aveva messo benzina, bensì gasolio.

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Un incidente avvolto nel mistero e che, in prima battuta, voleva essere archiviato come un “colpo di sonno fatale” del conducente. Troppe, tuttavia, le anomalie riscontrate dai genitori di Luigi intorno alla vicenda che ha arrecato la morte del giovane. Dalle foto dell’auto, il danno era visibile e non era da ricondurre ad un colpo di sonno. Sul banco degli imputati, sono finiti 5 funzionari dell’Enel, dell’ANAS (Azienda nazionale autonoma delle strade) e della provincia, con l’accusa di omicidio colposo.

La commemorazione di Luigi Ciaramella

Biagio Ciaramella ed Elena Ronzullo, genitori di Luigi, hanno scelto la parrocchia di San Giovanni Battista in Savignano ad Aversa, dove si sono riuniti amici, parenti e conoscenti per ricordare ancora una volta “L’Angelo del Salvataggio”. Due coniugi che, dal giorno del dramma, hanno avviato il loro impegno sociale per far sì che eventi simili non si ripetano nel tempo: Biagio Ciaramella è infatti referente dell’Associazione Familiari e Vittime della Strada (A.I.F.V.S.) per quanto concerne la sezione aversana mentre la moglie Elena Ronzullo è presidente dell’associazione “Mamme Coraggio”

Le dichiarazioni dei genitori

“E’ bastato un attimo di quel maledetto giorno del 31 luglio 2008 per portarti via da noi – recita uno striscione posto sulla cancellata della parrocchia, firmato dai genitori – lasciando tutti i tuoi sogni ed i tuoi progetti su quell’asfalto e condannando, involontariamente, noi genitori all’ergastolo del dolore. Sappi però che tu sei il nostro coraggio perchè continui a vivere attraverso l’immenso amore che proviamo per te. Ciao Luigi, ti amiamo. Mamma e papà.

A fine messa, alle porte della chiesa ed al cospetto del volto di Luigi stampato su un commovente striscione, sono volati in cielo tantissimi palloncini, con su scritto “Ricorda per cambiare”, dedicati ad un angelo volato via troppo presto.

 

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