Il Carnevale è ogni anno, per i più piccoli, l’occasione per travestirsi in ogni sorta di personaggio grazie alle proposte dei propri genitori. Ci sono i vestiti classici, come quelli dei supereroi, degli animali o dei personaggi dei cartoni animati, così come quelli che omaggiano attori, personalità importanti e quelli che omaggiano arti e mestieri, antichi e moderni.
Sta capitando però, negli ultimi anni e in maniera sempre più frequente, che ai genitori sfugga la mano e che, quindi, dalla fantasia si trascenda ad immagini negative e di cattivo esempio.
Carnevale a Napoli, il caso della bambina vestita da contrabbandiera di sigarette
Tra gli esempi negativi, famoso è quello del bambino travestito da Matteo Messina Denaro con gli abiti da lui indossati nel giorno dell’arresto, ma anche quello più recente della bambina travestita da contrabbandiera di sigarette.
Il video della bambina, come quello del bambino travestito da Messina Denaro, ha spopolato nelle ultime ore su TikTok ed è stato prontamente segnalato al deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli e al conduttore de ‘La Radiazza’ Gianni Simioli, che stanno portando avanti congiuntamente una battaglia contro i travestimenti negativi dei bambini a Carnevale.
Queste le loro parole, intervenuti sull’argomento e dopo averlo denunciato: “Ci sono tantissimi travestimenti che personificano modelli positivi, che tra l’altro ci stanno segnalando a mo’ di esempio, da proporre ai bambini, come quelli che omaggiano lo spirito di sacrificio per il lavoro, come quello del pescivendolo segnalato a Salerno, o quelli propongono quei lavori ‘mitici’ che tutti avrebbero voluto fare, come l’astronauta. Eppure ancora tanti preferiscono omaggiare e ricordare personaggi o modelli assolutamente negativi. Ad esempio a Napoli una bambina è stata trasformata in una venditrice abusiva di sigaretta la cui immagine, tra l’altro, fornisce ai più piccoli messaggi non consoni alla loro età, come, appunto, quello del fumo. A Carnevale si può essere ironici, e c’è bisogno di esserlo quando l’aria si fa pesante, ma occorre farlo con intelligenza e pensabilità”.
La denuncia di Luca Abete
Anche l’inviato di Striscia la Notizia Luca Abete ha segnalato l’accaduto sul suo profilo Facebook.
E afferma, indignato alla fine del filmato: “Le sigarette, si vede, erano quelle vere di contrabbando. Mi auguro che qualcuno tolga immediatamente quel costume alla bambina e che venga spiegato ai genitori quanto tutto questo sia grave”.