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mercoledì, Aprile 24, 2024
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Blitz alle Salicelle di Afragola, scena muta davanti al gip per i ‘nuovi Moccia’

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Hanno fatto tutti scena muta i nuovi ras del rione Salicelle di Afragola fermati nei giorni scorsi dai carabinieri (leggi qui l’articolo). La Direzione Distrettuale Antimafia ha contestato a sei persone i reati di associazione di tipo mafioso e porto e detenzione illegale di armi da guerra e comuni da sparo e relativo munizionamento.   Le misure cautelari emesse dal gip riguardano Giuseppe Sasso, 26 anni, Vittorio Parziale, 31 anni, Adriano Laezza, 25 anni, Vincenzo De Pompeis, 27 anni, Luca D’Auria, 22 anni e Raffaele Nobile, 44 anni. Le indagini – dei carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna e della stazione di Afragola, insieme con gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Napoli e del Commissariato di Afragola – condotte anche con l’utilizzo di intercettazioni telefoniche e ambientali, hanno consentito di delineare la piena operatività del gruppo malavitoso, ritenuto dagli inquirenti una articolazione del clan Moccia.

Scena muta durante l’udienza di convalida del fermo per i ‘Nuovi Moccia’

Durante la seduta di convalida del fermo i sei hanno dunque deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere: spetterà adesso ai loro legali dimostrare l’infondatezza delle accuse contro di loro magari ricorrendo al Riesame. Dalle carte è emerso come due ras fossero pronti a scontrarsi per poter conquistare il predominio criminale nel rione Salicelle di Afragola. Nel decreto di fermo è emerso come al vertice del nuovo gruppo vi fossero Nicola Luongo, alias Nicola ‘o killer attualmente detenuto, Vittorio Parziale e Giuseppe Sasso, detto ‘o Ninnili.

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Ricostruiti i vari livelli gerarchici del clan e i compiti dei singoli affiliati che si occupavano dello spaccio di droga, delle estorsioni, della detenzione e del porto abusivo di armi e munizioni ed altri reati. Le indagini partirono nel 2018 ed hanno interessato a fatti risalenti allo scorso luglio. Dunque è stata documentata come dall’ottobre 2020 all’interno del gruppo sia iniziato un periodo di forti frizioni tra Parziale e Sasso, analogamente alla faida interna dell’aprile 2014 combattuta tra Nicola Luogo e Mariano Barbato.

 

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