La movida di Gragnano, solitamente associata a svago e socialità, si è rivelata anche terreno fertile per lo spaccio. I carabinieri hanno scoperto un ingegnoso sistema di occultamento della droga, sequestrando tre chili di hashish suddivisi in 30 panetti nascosti tra piazza San Leone e vicolo Zuccariello, due punti molto frequentati nelle ore serali e nei weekend.
Secondo le indagini, i pusher avrebbero creato una rete di “depositi diffusi”, sfruttando angoli appartati e zone di passaggio per nascondere la droga e recuperarla rapidamente su richiesta dei clienti. Un metodo pensato per ridurre il rischio di farsi trovare con grandi quantità addosso, e quindi di finire in flagranza.
Il sequestro è il risultato di controlli mirati, intensificati negli ultimi mesi in un’area considerata crocevia della microcriminalità locale. Ora le indagini proseguono per identificare i responsabili: gli investigatori stanno analizzando le immagini delle telecamere pubbliche e private installate nella zona per ricostruire chi abbia nascosto i panetti e chi gestisse il rifornimento ai pusher.
Gli inquirenti ipotizzano che dietro al sistema possa esserci una rete locale di spaccio ben organizzata, capace di sfruttare i luoghi della movida come copertura. La comunità attende sviluppi, mentre le forze dell’ordine continuano a monitorare il territorio con l’obiettivo di riportare sicurezza nelle aree più frequentate della città.


 
                                    