Un nuovo maxi controllo dei Carabinieri Forestali ha interessato il campo rom di via Grimaldi, nel quartiere Poggioreale, dove è stata scoperta una vera e propria concentrazione di materiale elettronico e rame di provenienza sospetta. In una baracca di circa venti metri quadrati gli agenti hanno rinvenuto droni, pannelli solari, luci led e telecamere per un valore complessivo stimato di 10mila euro. Accanto all’elettronica, anche un impressionante quantitativo di 30 tonnellate di cavi elettrici in rame, subito sequestrati.
Durante le verifiche è emerso anche un caso di maltrattamento di animali. Una 38enne teneva un pitbull incatenato all’interno del campo: l’animale è stato liberato e affidato ai veterinari dell’Asl. In una baracca dismessa, invece, è stato trovato un meticcio in gravi condizioni igienico-sanitarie, anch’esso messo in sicurezza.
La bonifica è proseguita con la rimozione di dieci veicoli tra auto e furgoni senza assicurazione, cannibalizzati o abbandonati nell’area.
Nel corso del servizio, i forestali hanno anche fermato due uomini sorpresi a sversare rifiuti proprio davanti all’ingresso del campo. I controlli hanno rivelato che entrambi erano dipendenti di una società di trasporti operante in subappalto per una delle principali catene logistiche internazionali.

