Il bonus da 200 euro previsto nel decreto Aiuti per pensionati e lavoratori dipendenti con reddito fino a 35mila euro verrà pagato: “Pensiamo per le pensioni, sul lato Inps a luglio e per i datori di lavoro probabilmente verso giugno-luglio, non appena tecnicamente possibile” come dichiarò il ministro dell’Economia, Daniele Franco. Il contributo è destinato anche a tutti coloro che per il mese di giugno 2022 percepiranno l’indennità di disoccupazione o la Naspi.
Il bonus andrà anche ai percettori del reddito di cittadinanza, ai lavoratori stagionali e ai collaboratori domestici. Si troverà direttamente nel cedolino della pensione o nella busta paga, come un aumento, quindi non si dovrà fare alcuna richiesta. Dunque arriverà con la busta paga di luglio.
IL BONUS DA 200 EURO
Bonus di 200 euro anche ai percettori del reddito di cittadinanza. Istituito fondo di 20 milioni di euro per le aziende agricole che hanno subito un calo del fatturato in seguito alla guerra in Ucraina Piccole modifiche ma significative, quelle fatte durante una nuova riunione del Consiglio dei ministri, apportate al decreto aiuti varato lunedì scorso.
Non cambia la distribuzione dei 14 miliardi stanziati per sostenere famiglie e aziende alle prese con i contraccolpi della guerra in Ucraina, ma cambiano alcune misure chiave come il Bonus da 200 euro per lavoratori, pensionati e disoccupati che ora si allarga anche a chi percepisce il reddito di cittadinanza, ai lavoratori stagionali, agli autonomi e ai collaboratori domestici, esclusi nella prima stesura. Arriva poi il buono per i trasporti pubblici, da 60 euro, e vengono in parte riattivate le cessioni multiple di crediti, in modo che le banche possano smaltirli, anche se sempre con dei forti limiti per evitare le frodi. Tra aiuti per il caro materiali e interventi sul settore trasporti il ministero delle Infrastrutture calcola un intervento che sfiora i 10 miliardi.