Un incendio devastante ha mandato a fuoco il cimitero di pneumatici più grande del mondo, che si trova nella zona di Sulaibiya, in Kuwait, e che contiene circa 7 milioni di pneumatici. Le impressionanti immagini del fumo denso si vedono anche dal satellite, data la grandezza e l’espansione della colonna di fumo. Si ritiene che i pneumatici provengano sia dal Kuwait che da altri Paesi che hanno pagato per poter scaricare lì le loro gomme per auto. Il materiale combustile è accatastato in una zona desertica che può toccare i 50 gradi.
Nella zona di Sulaibiya, in Kuwait, si trova la discarica di pneumatici più grande del mondo, che contiene circa 7 milioni di pneumatici. In questa zona è scoppiato di recente un improvviso e vasto incendio. Si teme un serio disastro ambientale con conseguenze a livello internazionale.
Una seconda catastrofe in Kuwait
Non è la prima volta che si verificano disastri ambientali nello stato del Kuwait. Questa zona dell’Asia sud – occidentale è nota per la sua vasta disponibilità di petrolio. Si stima che qui si trovi il 10% delle riserve petrolifere mondiali, pari a circa 101 miliardi di barili. Nel 1991 a causa dell’incendio di circa 700 pozzi petroliferi si registrò una catastrofe ambientale a livello planetario. I fumi sprigionati rimasero in atmosfera fino a 1800 metri d’altezza e con le piogge ricaddero al suolo distruggendo i raccolti. Oggi il Kuwait torna a bruciare, con immagini della colonna di fumo nero ben visibile dal satellite.