Per i quotidiani in edicola quest’oggi e per i principali esperti di calciomercato non ci sono dubbi: dopo aver chiuso l’acquisto di Rafa Marin dal Real Madrid, il Napoli proverà a fare altrettanto con Alessandro Buongiorno del Torino.
Il Mattino svela la strategia di Giovanni Manna che vuole far spegnere i riflettori su Buongiorno e agire senza pressione: ma tornerà all’assalto con Cairo.
Forte dell’intesa con il difensore e il suo agente Beppe Riso, la dirigenza azzurra deve far crollare le risistenze granata: l’offerta del Napoli è di 35 milioni, mentre il Torino, per ora, ne vuole almeno 50.
Calciomercato Napoli, Schira: “Dopo Rafa Marin, dritti su Buongiorno”
E’ d’accordo anche Nicolò Schira Colloqui in corso in casa Napoli per quanto riguarda la questioni acquisti e ora c’è grande fiducia anche per un altro colpo che è pronto a fare il club per migliorare la zona difensiva. Arriva il commento da Milano dell’esperto di mercato Nicolò Schira, che sul suo profilo X, scrive: “Dopo Rafa Marin il Napoli è fiducioso di finalizzare l’affare di Alessandro Buongiorno. Colloqui in corso con il Torino. Il Napoli ha già raggiunto un accordo con il difensore centrale per un contratto fino al 2029 (€ 2,5 milioni/anno + bonus)”.
Per Tuttosport, invece, le cifre sarebbero leggermente diverse, ma resta il concetto di base con “Aurelio De Laurentiis che è ripartito all’attacco per Alessandro Buongiorno, sfruttando il fatto che in azzurro il forte centrale granata ha cominciato l’avventura tedesca dalla
panchina. Nella telefonata rivolta a Urbano Cairo ha fatto presente che c’è anche il
rischio, terminati i campionati europei, che il valore del giocatori si ridimensioni:
perché non essere tra i protagonisti in una manifestazione così importante può
destabilizzare la quotazione di mercato. E proprio su questo fatto il produttore cinematografico sta lavorando. Quasi come a dire: adesso ti propongo 40 milioni, domani chissà se puoi arrivare ad una valutazione così alta (nell’affare il Napoli vorrebbe inserire anche Leo Ostigard)”.
