Giuseppe Schisano all’anagrafe, Don Café come nome d’arte. Il motivo? Con una semplice ma innovativa idea ha saputo trasformare una tradizione napoletana in una professione e attività imprenditoriale, ovvero quella di fare il caffè con la classica macchinetta partenopea. Intervistato da InterNapoli.it, il giovane imprenditore napoletano ha raccontato da dove è partita quest’idea e in che modo porta l’arte del caffè in giro per le strade di Napoli.

Cresciuto nei Quartieri Spagnoli, ‘Don Cafè’ è un ragazzo che come tanti aveva pochi soldi in tasca e tanta fantasia. Spinto da una grandissima passione, è riuscito nell’arco di 3 anni a realizzare il proprio sogno: è il primo ad aver ideato il ‘caffè itinerante’ nella sua città.

“Da dove mi è venuta l’idea? Nel mio quartiere hai due possibilità…”

“Vivo in un quartiere in cui l’esigenza ci porta o a sbagliare, o ad ingegnarci per fare qualcosa di positivo. Così mi è venuta l’ispirazione, poi ho girato anche l’Europa e l’Italia ed ho visto che la mia idea lì funzionava”, racconta Giuseppe.

Girando per l’Europa e vedendo diversi stili e strutture si è sempre più convinto che non era un sogno irrealizzabile, bastava soltanto determinazione ed un pizzico di follia. Nessuna start-up e nessun locale, per crearsi una propria attività gli è bastata una bici a pedalata assistita, collegata al banco da lavoro con un fornello, un forno da cucina e un lavello con acqua potabile

Cosa rende speciale il caffè di Giuseppe

“Al giorno d’oggi le persone bevono tanti caffè, – spiega il giovane – il mio non fa male ed è molto leggero. Insomma, è da assaggiare”. Ciò che infatti rende il caffè di Giuseppe diverso da tutti gli altri è il modo in cui lo prepara. Non usa né cialde, né la comunissima moka che troviamo in tutte le case. ‘Don Cafè’ ai suoi clienti serve un caffè preparato nella ‘cuccumella’, la tradizionale caffettiera napoletana. L’unica in grado di regalare un sapore d’altri tempi, di far sentire il vero sapore di Napoli. Il tutto ovviamente accompagnato da una buonissima sfogliatella e, per chi fosse interessato, da un racconto sulla storia dell’espresso napoletano. A questo proposito, Giuseppe aggiunge: “La cosa più bella è dialogare con le persone, spesso la gente mi racconta di come il mio caffè gli ricordi quello della nonna. Hanno tanti aneddoti piacevoli ed è fantastico parlarne con loro”

“Ho ricevuto tante offerte da tutta Italia, ma io voglio farcela a Napoli”

Nonostante abbia aperto il suo ‘carretto itinerante’ da pochissimi giorni, il giovane imprenditore napoletano è stato già contattato da diverse aziende di tutto il paese, desiderose di vederlo all’opera. Le offerte ricevute sono state allettanti, ma Giuseppe ha deciso di declinarle, convinto di riuscire a emergere nella propria città.

«’O Napulitano se fa sicco, ma nun more!»: le parole di Sergio Valentino

“Giuseppe è un giovane intraprendente ricco di inventiva, che sta promuovendo il caffè itinerante, fatto con la classica caffettiera napoletana, la cosiddetta cuccuma, accompagnato da una sfogliatella calda, il tutto preparato al momento con un fornello elettrico montato su una bicicletta con pedalata assistita e servito col sorriso tipico dei veri figli di Partenope … perché una genialata simile poteva essere partorita solo a Napoli!”. 

“Giusè, la tua arte in una parola?” 

Alla domanda su quale fosse la parola in cui si racchiude la sua arte, Giuseppe, con voce emozionata, risponde: “Napoli, per me è semplicemente Napoli”. Idee chiare e amore per la propria terra sembrano quindi essere le armi vincenti per puntare ad un futuro ricco di successi.

Tanto il seguito che ‘Don Cafè’ sta riscuotendo anche sui social, sia sul suo profilo Instagram, sia sul quello Facebook.

L’inaugurazione si terrà questa settimana in piazza Baracche ai Quartieri Spagnoli.