Il costruttore Antonio Simeoli, alias Ciaulone, ha lasciato il carcere. Ritenuto affiliato al clan Polverino, era detenuto in regime di 41 bis dopo la condanna a dodici anni e sei mesi di reclusione. Nella ricostruzione della magistratura, Simeoli, arrestato nel 2013, era l’uomo che il clan utilizzata per controllare gli appalti e le licenze nell’ufficio tecnico del comune di Marano grazie alle conoscenze politiche acquisite negli anni. Come riporta Il Mattino. decorsi i termini di detenzione, Ciaulone è attualmente ristretto agli arresti domiciliari.
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