Nel corso dell’ultimo Comitato sull’ordine e la sicurezza pubblica, il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri ha annunciato le novità in vista del Festival di Sanremo, che vedrà il via il prossimo 1 febbraio: “Si sta lavorando da diverse settimane su questi grandi temi. Sono stati chiariti i protocolli sanitari; c’è stata la massima collaborazione da parte di tutti i presenti e voglio ribadire che la nave in rada a Sanremo non sarà un albergo. Non si farà ristorazione, ma sarà uno studio televisivo e secondo me sarà anche un’occasione importante per la città e per la promozione di tutto il territorio”. Nonostante le dovute cautele, tre coristi dell’orchestra Rai sono da qualche giorno risultati positivi al tampone.
Sull’ingresso all’Ariston: “Si stanno compiendo tutte le valutazioni, come per la gestione dell’entrata del pubblico, affinché avvenga in massima sicurezza. E poi, per la gestione del red carpet e di tutto quello che si svolgerà al Palafiori e al Casinò. C’è la massima condivisione e disponibilità per un Festival in sicurezza, sicuramente in una situazione che è ancora delicata, ma rispettando tutte le norme, soprattutto avendo i vaccini e tutto il resto, si può fare spettacolo, si può fare un evento di questo tipo”.
Sul pubblico: “La capienza sarà al cento per cento e secondo le norme vigenti si entrerà con super green pass. Sul red carpet ci saranno tutti i varchi di controllo e di sicurezza, come avvenuto negli anni passati, quest’anno con maggiore attenzione sotto l’aspetto sanitario”.
Festival di Sanremo, niente tampone per gli spettatori
“Gli addetti ai lavori saranno super controllati”, ha aggiunto il prefetto di Imperia, Armando Nanei, “le persone che accederanno al red carpet, per poi entrare all’Ariston, dovranno essere munite di Green Pass rafforzato, mascherina Ffp2 e di tutte le autorizzazioni previste. Per gli spettatori sarà sufficiente soltanto la certificazione verde, ma niente tampone“.
La polemica sui social
La decisione di garantire la capienza piena del Teatro Ariston e di non rendere obbligatorio il tampone agli spettatori ha destato più di qualche perplessità sui social. In tanti hanno infatti lamentato trattamenti diversi in situazioni analoghe, come per gli eventi nei piccoli impianti sportivi o palazzetti.
“Stadi all’aperto: capienza massima 5.000 spettatori. Palazzetti al chiuso: max 60% anche quando i contagi erano pochi. Teatro Ariston Sanremo: tutti dentro e senza tampone. Benvenuti in Italy”, scrive il noto giornalista Giovanni Capuano.