Cattura e covi di Messina Denaro, l’ex pentito Mutolo: “Messa in scena”

La cattura di Matteo Messina Denaro “è stata una messa in scena” e il covo “è stato sapientemente ripulito prima dell’arrivo dei carabinieri”, tanto che alla fine “gli investigatori hanno trovato solo quello che lui voleva si trovasse, cioè poca roba. Mica hanno trovato l’agenda rossa di Paolo Borsellino…“. La cattura del capomafia? “Il risultato di un accordo”.  Questa è la convinzione espressa dallo storico pentito di mafia Gaspare Mutolo, ex picciotto di Cosa nostra, che in una intervista esclusiva all’Adnkronos parla degli sviluppi dell’arresto della ex primula rossa Matteo Messina Denaro.

Ventidue omicidi, guardaspalle del boss palermitano Rosario Riccobono, killer ed autista del capo dei capi corleonese Totò Riina: questo il passato criminale di  Gaspare Mutolo. Poi nel 1991 decise di collaborare con i giudici Giovanni Falcone prima e Paolo Borsellino dopo. Dalla sua residenza segreta, dove vive sotto protezione, Gaspare Mutolo oggi parla di Messina Denaro e del futuro di Cosa nostra. Mutolo si dice “stupito” anche delle modalità di arresto del boss.

“Dovevamo rapire Berlusconi”, il pentito di Cosa Nostra svela il piano segreto

Negli anni ’70 Cosa Nostra era pronta a rapire Silvio Berlusconi. Tutto era pronto ma a un certo punto da Palermo arrivò l’ordine di tornare a casa. Poco dopo ad Arcore arrivo Vittorio Mangano, il boss assunto come stalliere dal Cavaliere. A raccontarlo è Gaspare Mutolo, storico pentito di mafia in una intervista al settimanale Oggi, diretto da Carlo Verdelli. Il collaboratore di giustizia ha mostrato il suo volto in esclusiva alla rivista.

IL MATRIMONIO SIMBOLICO DI BERLUSCONI

Silvio Berlusconi si sposa? Sì, ma per finta. La cerimonia in una cappella, Marta Fascina in bianco, gli invitati vestiti di tutto punto, i posti assegnati ai tavoli, i fiori e i regali. Sarà stato anche un ‘matrimonio simbolico’ o un ‘non matrimonio’, ma a parte l’assenza di un officiante, quella svoltosi l’altro giorno a Villa Gernetto, a Lesmo in Brianza, tra Silvio Berlusconi e la compagna Marta Fascina, aveva l’aria di una cerimonia di nozze.

Completo di Armani blu con un mughetto all’occhiello per il Cavaliere, mentre la ‘sposa’ ha indossato un abito bianco creato dallo stilista Antonio Riva in pizzo francese, con corpetto, mezzo colletto e scollatura casta a V, oltre ad un ampio strascico bianco lungo almeno quattro metri. Di mughetto anche il bouquet, in pendant con l’occhiello di Berlusconi.