Appartamenti e chalet sequestrati agli imprenditori della camorra. Stamattina i finanzieri del Comando Provinciale di Salerno hanno eseguito un provvedimento emesso dal Tribunale di Salerno — Sezione Misure di Prevenzione, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia con cui è stato disposto il sequestro, ai sensi del codice antimafia (decreto legislativo 159/2011), di partecipazioni societarie e unità immobiliari per un ammontare complessivo stimato in 3 milioni di euro, nei confronti di un 47enne di Salerno già condannato per reati di associazione mafiosa, estorsione, rapina, porto abusivo e detenzione di armi e altri reati in materia di stupefacenti.
Sequestrati i mini appartamenti
In particolare, queste misure sono la sintesi di attività di indagini pregresse eseguite dal G.I.C.O. del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Salerno, nel cui ambito il 16 dicembre 2022 erano stati disposti gli arresti domiciliari a carico del 47enne e l’interdizione per 12 mesi dall’esercizio di attività imprenditoriali nei confronti di un 59enne salernitano, entrambi indagati per trasferimento fraudolento di valori. Ai due erano stati sequestrati tre mini-appartamenti, la cui disponibilità era stata giustificata da simulati contratti di comodato d’uso del valore complessivo di circa 700mila euro, situati in un complesso immobiliare di una zona di pregio di Salerno.
Lo chalet sul lungomare di Salerno
Parallelamente, tenuto conto della pericolosità qualificata ascrivibile all’imprenditore 47enne, in ragione della sua storia criminale e dell’accertata appartenenza all’omonimo clan camorristico, la Finanza ha proceduto al sequestro di prevenzione di ulteriori beni riferiti a condotte di intestazione fittizia risalenti nel tempo e pertanto estinte per prescrizione.
In particolare, si tratta di quote di due ulteriore società titolari di immobili e complessi aziendali, di cui una proprietaria di una nota struttura che funge da chalet, bar, pizzeria situata sul lungomare di Salerno e ad oggi concessa in affitto ad una società terza estranea a queste vicende giudiziarie.
Le società di capitali
Complessivamente, sono stati sottoposti a sequestro partecipazioni societarie, nella misura del 50%, di tre società di capitali e, nella stessa misura, altrettanti complessi aziendali, nonché 5 unità immobiliari di cui 2 per una quota pari alla meta del loro valore complessivo.
Si rappresenta che il provvedimento è stato disposto in via anticipata, in attesa del contraddittorio che avrà luogo dinanzi al Tribunale di Salerno — Sezione per l’applicazione delle Misure di Prevenzione nel procedimento di prevenzione, volto alla verifica della sussistenza dei presupposti per la confisca dei beni.