“Tutto ha una fine nulla dura in eterno. Non chiedo comprensione a nessuno ne voglio giustificare il mio gesto, come ogni decisione che si prende ha le sue motivazioni”, inizia così l’ultimo post lasciato su Facebook da Salvatore Avellino, l’uomo di Casoria trovato carbonizzato in auto questa mattina in via Clanio ad Orta di Atella.
Salvatore nel post scritto poco prima della tragedia prova a spiegare i motivi che l’hanno spinto al folle gesto. “La mia scaturisce dalla completa sconfitta che mi sono procurato nella mia vita, ho commesso tanti errori, ho creduto di stare nel giusto quando vivevo nello sbaglio, non ho avuto rispetto per me stesso ne per gli altri e….. ancora errori giudicati dagli altri. Sicuramente il mio comportamento è stato la causa della mia distruzione che giorno dopo giorno mi ha isolato da tutti. Oggi mi ritrovo con nulla, sia in me che intorno a me. Il vuoto che mi circonda non può essere più riempito, la colpa è tutta mia.
Non ho più nulla. Anche se con tanto ritardo chiedo SCUSA a tutti coloro che ho ho fatto soffrire.
La cosa più bella e importante della mia vita è stato generare i miei due figli, ai quali non ho dimostrato nulla meritandomi un’altra sconfitta. Chiedo perdono a loro che non hanno nessuna colpa” conclude.
