E’ l’area orientale di Napoli il fronte ‘più caldo’. Lo sanno bene gli investigatori impegnati in questi mesi a carpire segreti e scenari del nuovo Risiko metropolitano. Una guerra che coinvolge più di un quartiere e che si ‘diluisce’ in due e più confronti. Lo scenario che preoccupa maggiormente gli inquirenti è quello di Ponticelli dove i fedelissimi del clan De Micco (disarticolato da un’imponente operazione della polizia lo scorso 28 novembre ma non sconfitto) sta fronteggiando l’avanzata della mini federazione di gruppi che si oppongono al suo dominio, e cioè i Minichini-Schisa-De Luca Boss-Solla: vecchie famiglie di malavita che hanno la propria roccaforte nel lotto 0. Questi gruppi sono alleati con i Rinaldi del rione Villa (a loro volta in guerra con i Mazzarella). Proprio lo scorso dicembre vi fu la stesa ai danni di Sergio Grassia uno dei ‘colonnelli’ del clan Rinaldi: proprio i buoni rapporti con quelli del lotto 0 e l’intimidazione a ‘Sergiolino’ sembrerebbero collegate. A ciò si aggiungono le nuove azioni avvenute a Barra in via Mastellone (stesa contro il bunker degli Aprea-Cuccaro a loro volta considerati ‘in freddo’ con i fedelissimi dei De Micco).
