Un biglietto scritto in preda alla follia. Quando l’eclissi della ragione ha spazzato due vite. Due anime innocenti. E’ il racconto degli ultimi drammatici attimi prima che Luigi Capasso uccidesse le sue due figlie. Un particolare emerso dopo l’irruzione dei carabinieri nell’appartamento dove Luigi Capasso ha compiuto la sua strage. A poca distanza dai corpicini delle due figlie, gli investigatori hanno trovato anche un biglietto: è un foglio bianco formato A4, piegato in due, con una scritta in stampatello diretta alla moglie Antonietta Gargiulo che adesso lotta in ospedale tra la vita e la morte. «Non doveva farlo» , si legge. E’ un messaggio che induce a pensare a quanta rabbia covasse l’appuntato dell’Arma per la fine del matrimonio e per l’ossessione per quella donna che aveva deciso di dire basta.
Secondo il Messaggero Luigi avrebbe pianificato il terribile gesto già il 7 settembre quando la moglie Antonietta, dopo l’ennesima aggressione subita, ha denunciato il marito alla questura di Latino. Capasso inoltre aveva disposto la vendita della casa di Cisterna e la divisione dei proventi, inoltre ha incaricato il fratello di disdire i contratti di luce e gas. L’autorità giudiziaria sta indagando su questo caso complesso e violento.
