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giovedì, Marzo 28, 2024
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Clan Polverino, restituiti i beni confiscati ad un noto imprenditore di Marano

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Confische annullate e restituzione quasi totale dei beni sequestrati. Questa la decisione della VI Se. Penale della Corte di Appello di Napoli. Decidendo nel giudizio di rinvio a seguito di annullamento da parte della Corte di Cassazione, sono state revocate quasi tutte le confische disposte nei due precedenti gradi di giudizio del processo a carico del clan Polverino.

Di particolare significato è la restituzione a Carmine Carputo, imprenditore di Marano finito nel blitz, ed ai sui familiari di beni immobili e mobili per circa dieci milioni di euro. Il difensore di Carputo, l’avvocato Giuseppe Pellegrino, ha infatti dimostrato, dopo l’annullamento di una doppia conforme confisca, che i redditi del Carputo e la sua situazione patrimoniale erano coerenti e proporzionati. Secondo le indagini, Carputo riciclava denaro del clan in attività edilizie e commerciali.

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