Le piazze di spaccio di Napoli, Salerno e dell’Agro Aversano veniva rifornite con carichi di cocaina e hashish provenienti dalla Spagna. Sono 12 gli indagati arrestati, 7 in carcere e 5 ai domiciliari, dalla Guardia di Finanza nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura di Napoli Nord (pm Cesare Sirignano).
I nomi degli arrestati
Come riporta il Mattino in carcere sono finiti Bernardino Veneziano, 54 anni di Pagani; Mario Giorgio, 30 anni di Pagani; Sedfi Zouine Slimane, 57enne spagnolo; Giuseppe Pace, 61 anni di Bronte, provincia di Catania; Christian Pascale, 32 anni di San Valentino Torio, Giovanni De Martino, 57 anni di Angri e Giovanni Pinto, 36enne di Torre del Greco.
Arresti domiciliari per Mario Garofalo (21enne di Torre del Greco), Gaetano Panariello (62enne di Scafati), Marzio Galasso (61 anni di Angri), Antonio Baldi (31enne di Cava de’ Tirreni) e Giuseppe Di Mauro (53enne di Angri).
I contatti con la Spagna
Gli inquirenti contestano a tutti “plurimi delitti in materia di stupefacenti anche per ingenti quantitativi”. Le indagini della Compagnia Pronto Impiego di Aversa, condotte anche con l’Agenzia europea Eurojust, sono scattate nel febbraio 2024, dopo il sequestro di 50 kg di cocaina: documentati numerosi episodi di acquisto, trasporto, detenzione e cessione di droga, nell’area casertana dell’Aversano e nel Salernitano.
Dopo lo stoccaggio la droga veniva destinato allo spaccio in Campania e all’estero.
Il trasferimento della droga, acquistata grazie ai contatti messi in piedi in Spagna, giungeva in Italia con mezzi su gomma: ne sono stati sequestrati ben 300 kg nel corso delle attività investigative, inoltre il valore del quantitativo commercializzato dalla banda di narcotrafficanti si aggira sui 10 milioni di euro.
La collaborazione delle autorità
Per la notifica delle misure cautelari emesse dal gip di Napoli Nord su richiesta dell’ufficio inquirente coordinato dal procuratore Maria Antonietta Troncone, sono stati impiegati oltre 50 finanzieri coadiuvati dai mezzi aerei del Roan della Guardia di Finanza di Napoli e dalle unità cinofile. Alle operazioni hanno dato supporto la direzione centrale per i servizi antidroga, Eurojust, Europol, l’Ufficio dell’estero per la sicurezza presso l’ambasciata italiana a Madrid, lo Scip e l’Udyco – Greco Costa del Sol – Polizia National Spagnola
