Dopo la tragica scomparsa di Augusto Di Meo, il diciottenne deceduto a causa di un incidente stradale tra Arco Felice e Pozzuoli, molti ragazzi e suoi coetanei si sono radunati per rendere omaggio all’amico scomparso precocemente. In pochi minuti hanno dato origine ad un corteo in cui alcuni ragazzi sfrecciavano sui propri motorini senza casco, altri addirittura in tre su un unico mezzo. Da queste azioni prive di sicurezza e legalità i familiari della giovane vittima hanno voluto distaccarsi, apprezzando comunque chiunque, civilmente e responsabilmente, abbia voluto ricordare Augusto.
La lettera dei genitori di Augusto Di Meo
“Ci dissociamo dalla presenza di persone che non hanno nulla a che vedere con i nostri valori, così come ci dissociamo da ogni gesto o episodio che possa sfociare nel mancato rispetto dei valori della civiltà e della legalità, valori che da sempre contraddistinguono la nostra famiglia e che hanno rappresentato le basi dell’educazione impartita al nostro Augusto” hanno spiegato i genitori di Augusto Di Meo in riferimento agli ultimi avvenimenti.
“Stiamo vivendo un dolore immane, indescrivibile, che non ha ragione di esistere. Ringraziamo le tante persone che in queste ore ci stanno mostrando la propria vicinanza e apprezziamo il gesto dei ragazzi di Lucrino che ieri hanno affisso striscioni per ricordare il nostro Augusto. Per il resto prendiamo le distanze da ogni altro episodio che non rispetti i valori della legalità e prediamo le distanze da alcune scene che si sono viste ieri sera a Lucrino e Monterusciello. La vicinanza e la solidarietà sono valori nobili che vanno manifestati con civiltà, cosa che ieri è mancata da parte di chi ha deciso di viaggiare in tre su un motorino e senza indossare il casco. Chi vuole onorare Augusto deve farlo rispettando le regole. A piedi e non in moto” hanno concluso i genitori della vittima, profondamente sconvolti dalla perdita del figlio.
