La maggior parte dei 14 positivi rilevati nell’ultimo bollettino dell’Unità di Crisi della Regione Campania riguarda casi di persone del territorio di ritorno dall’Estero più qualche straniero approdato sul territorio campano.
I positivi odierni al Covid
Nello specifico, c’è una famiglia indiana composta da 3 persone residente ad Eboli, nel salernitano, dove c’era in precedenza un mini focolaio. Madre e figlia sono ricoverate al Policlinico di Napoli mentre il papà all’ospedale di Scafati. Un altro caso riguarda un cittadino di Santo Domingo approdato in Campania. Altri casi riguardano 3 cittadini di ritorno da Corfù, uno positivo e 3 riferiti contatti di persone precedentemente scoperte positive. A questo va aggiunta una persona di ritorno dalla Grecia e preso in carico dall’Asl Napoli 2 Nord e un altro ancora di ritorno dalla Francia. Ci sono poi un calciatore della squadra di calcio della Cavese e un altro di Caggiano, nel salernitano. Rispetto alla persona deceduta specificato nell’ultimo bollettino, si tratta dell’85enne di Mondragone deceduto un paio di settimane fa e che, negli esami post mortem, è stato accertato avesse il Covid. Tre, sono i guariti specificati nell’ultimo bollettino. Nel pomeriggio di oggi è stato rilevato un nuovo caso di positività al Coronavirus a Marano, un uomo di 33 anni ora in isolamento domiciliare e che sarà conteggiato presumibilmente nel bollettino di domani.
I dati in generale
I tamponi Covid processati sono 741 che portano il numero totale a 350.363. I positivi totali in Campania dall’inizio dell’emergenza sono 5091 e i morti, dopo l’ultimo decesso confermato, salgono a 439. Secondo quanto riporta il Ministero della Salute, scende da 2 a 1 il numero dei ricoverati in terapia intensiva in Campania per il Coronavirus. I ricoverati con sintomi sono 34 mentre in isolamento domiciliare ce ne sono 363. Attualmente, i positivi sono 398. I dimessi e guariti hanno raggiunto il numero di 4254. Dei 5091 positivi totali dall’inizio dell’emergenza, 5004 sono casi identificati tramite sospetto diagnostico, cioè persone sottoposte a tampone perché con sintomi, poi confermati, riconducibili al Covid-19 e 81 grazie all’attività di screening.
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