Da rapinatori a presunti killer, fari puntati sulla ‘Nuova Vanella Grassi’

Hanno precedenti per rapina alcuni dei quattro fermati ieri con l’accusa di tentato omicidio di Giuseppe Fonzo scampato miracolosamente ad un agguato lo scorso 5 dicembre a San Pietro a Patierno. La zona viene considerata la ‘roccaforte’ della ‘Nuova Vanella Grassi’, gruppo al momento guidato dalla fazione Grimaldi. Difficile che l’agguato si sia consumato in un territorio cosí pervsivamente controllato dai clan senza che questi ne fossero a conoscenza e così la pista maggiormente seguita è quella di un avallo da parte dei nuovi vertici ai quattro. In tal modo il gruppo sarebbe stato ‘usato’ come mezzo per liquidare vecchi conti considerati i precedenti dei membri del gruppo che non hanno mai gravitato in ambienti di camorra. PL’altra pista, ugualmente tenuta in conto dagli investigatori, è quella di un attacco da parte dei gruppi di Casoria e Arzano che un tempo gravitavano nei Moccia. Ieri intanto non è stato convalidato il fermo per Emanuele AngeloMaugeri e Francesco Carpentieri (difesi dagli avvocati Lumeno Dell’Orfano e Dario Carmine Procentese). Il gip del tribunale di Napoli Nord Improda non ha infatti convalidato la misura per difetto del presupposto del pericolo di fuga ma, letti gli atti relativi all’indagine, ha applicato la misura del carcere per gravità indiziaria e pericolo di reiterazione del reato a loro e agli altri due fermati Christian Scognamiglio e Rosario Garcia entrambi di Arzano.