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Dagli spari alla casa ai raid dei nemici, il figlio di ‘Sandokan’ finisce di nuovo in manette

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I carabinieri hanno messo fine con un’operazione lampo ai venti di faida che alleggiavano su Casal di Principe e dintorni.

In queste ore i militari dell’Arma hanno tratto in arresto due rampolli di camorra. Si tratta di Emanuele Libero Schiavone, figlio di Francesco Schiavone detto Sandokan, e Francesco Reccia, figlio del ras sanciprianese ora detenuto Oreste Reccia. Entrambi erano finiti nel mirino di rivali che avevano esploso all’indirizzo delle rispettive abitazioni diversi colpi di arma da fuoco.

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In manette Emanuele Libero Schiavone, era stato scarcerato da poco

Il raid più eclatante è stato certamente quello che si consumò una settimana fa in via Bologna, storico feudo degli Schiavone, quando furono esplosi 15 colpi di mitra contro l’abitazione dove vivono due figli di Sandokan.

La scarcerazione di Emanuele Libero ha portato inevitabili tensioni nella zona dove è in atto un riassetto criminale dopo il pentimento dello storico capoclan e genitore. La “libertà” del rampollo di casa Sandokan sembra durata dunque davvero poco.

Al momento le indagini riguardano le ipotesi di reato di associazione a delinquere di stampo mafioso e armi. I due sono in stato di fermo e nelle prossime 48 ore ci sarà la convalida.

A riportarlo, Edizione Caserta.

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Nicola Avolio
Nicola Avolio
Giornalista pubblicista, mi sono avvicinato per la prima volta alla professione iniziando a collaborare con la testata "La Bussola TV", dal 2019 al 2021. Iscritto all'albo dei pubblicisti da giugno 2022, ho in seguito iniziato la mia collaborazione presso la testata "InterNapoli.it", e per la quale scrivo tuttora. Scrivo anche per il quotidiano locale "AbbiAbbè" e mi occupo prevalentemente di cronaca, cronaca locale e sport.