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Nel 2012 commise una rapina in strada a Giugliano, rubò un’autovettura. Per quel reato fu arrestato e condannato, ma sul suo capo pendeva un provvedimento di pena residua. Per questo movito i militari della Tenenza di Sant’Antimo hanno arrestato Domenico Ranucci, alias “lilli”, classe 1988, residente a Sant’Antimo, figlio di Stefano Ranucci, alias “chiacchione”, attualmente recluso in regime di 41 bis O.P. per il reato di cui all’art. 416 bis, elemento apicale dell’omonimo clan egemone su quel territorio. Era sottoposto agli arresti domiciliari per altra causa, in esecuzione all’ordine di carcerazione emesso in data 29.05.2019 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, dovendo espiare la pena residua di 4 anni, 4 mesi e 2 giornidi reclusione, poiché riconosciuto colpevole di concorso in tentata rapina aggravata dall’uso delle armi commessa in Giugliano il 04.02.2012. L’arrestato è rinchiuso a Poggioreale
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