«Nel momento in cui è stata prelevata la teca con le reliquie del Santo, il sangue si è presentato completamente liquido». Lo ha annunciato l’abate della Cappella del Tesoro di San Gennaro, monsignor Vincenzo De Gregorio.
Doppia liquefazione a Napoli, dopo il sangue di Santa Patrizia si scioglie anche quello di San Gennaro
L’annuncio è stato dato alle ore 17:52. Successivamente la teca è stata offerta al bacio del Segretario di Stato Vaticano, Pietro Parolin e dell’Arcivescovo emerito di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe.
L’arcivescovo Domenico Battaglia, infine, scendendo dall’altare ha mostrato la teca ai fedeli che hanno a lungo applaudito. Le reliquie del patrono di Napoli e della Campania sono esposte normalmente tre volte l’anno, in occasione delle celebrazioni religiose legate alla memoria del santo, ma anche in via eccezionale in occasione di particolari eventi ecclesiali o di visite di personaggi illustri.
Oggi in duomo l’esposizione è avvenuta per l’apertura della Settimana liturgica nazionale.