Ha speronato gli agenti per evitare il controllo ma ciò non gli è bastato ad evitare l’arresto. Addosso gli stessi poliziotti gli hanno trovato un involucro di cocaina. Con queste accuse è finito in manette il 34enne del Cavone di piazza Dante Carmine Forte, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine e in passato accostato ad ambienti vicini al clan Lepre. La cattura è avvenuta in via Pessina ed è arrivata al termine di un tentativo di fuga durante il quale Forte si è anche scagliato contro i poliziotti. Ad arrestarlo sono stati i falchi della squadra mobile che, durante un servizio di osservazione del territorio, hanno notato un uomo in sella ad uno scooter che alla loro vista ha accelerato la marcia per eludere il controllo nonostante gli fosse stato intimato l’alt: il sospettato nel tentativo di fuga, dopo aver speronato la moto dei poliziotti, è stato raggiunto dagli stessi e bloccato con non poca difficoltà. Scoperta la droga che l’uomo aveva con sè per lui è scatatto l’arresto in attesa della direttissima che sarà celebrata davanti al gip. L’ultimo arresto di Forte risale a tre anni fa: in quell’occasione gli agenti della squadra mobile e del commissariato Dante avevano notato in vico Antignano al Vomero l’allora 31enne che, in sella ad uno scooter, stava cedendo qualcosa ad una persona in cambio di soldi. Anche allora repentino fu l’intervento degli agenti che bloccarono Forte con addosso una bustina di cocaina.
Droga al centro di Napoli, investe gli agenti prima di essere arrestato
