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giovedì, Aprile 18, 2024
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Alla sbarra i narcos dei Lo Russo: condanne per oltre 300 anni e due assoluzioni

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Quasi tutti condannati gli esponenti del clan Lo Russo e della costola dei Nappello per cui lo scorso luglio sono stati chiesti dalla DDA 350 anni di carcere. Furono coinvolti nel blitz del 20 novembre dell’anno scorso, in 25 scelsero l’abbreviato. La sentenza è stata emessa dal Gup Caputo. Due assolti e il resto condannati per un totale di 316 anni e 7 mesi.

Nomi già conosciuti alle pagine di cronaca nera ma anche diversi insospettabili. C’era molto materiale nell’inchiesta che portò all’azzeramento di quello che restava del clan Lo Russo. Da quanto emerse nell’ordinanza – come riporta il gip – c’erano nell’inchiesta le nuove leve della cosca che comanda a Miano, Chiaiano e zone limitrofe.
“Non è certamente l’arresto ed il pentimento di Carlo Lo Russo, reggente in epoca recente per un breve lasso temporale, ad aver determinato la fine del clan – scriveva il gip.

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Come emerse anche dalle  dichiarazioni collaborative vi è stata una riorganizzazione interna che ha consentito ad uomini di spessore ancora in grado di operare sul territorio, come Valerio Nappello, di prendere in mano le redini dell’organizzazione garantendo una continuità.

Carabinieri e Polizia di Stato eseguirono un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Napoli a carico di 43 persone ritenute responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafioso e di reati aggravati dall’art. 7 della Legge “Falcone”. Contestati associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, alla detenzione e spaccio di droga e alla detenzione e porto di armi, comuni e da guerra. Nel corso delle indagini operate su due filoni investigativi convergenti, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, furono messe in luce – secondo quanto riferiscono le forze dell’ordine – le attività del clan camorristico dei “Lo Russo” operante in tutta l’area Nord del capoluogo campano e sono state accertate le responsabilità degli affiliati al clan “dei Capitoni” in ordine al traffico e spaccio di stupefacenti e individuati narcotrafficanti che operavano sfruttando canali di fornitura esteri.Identificati gli spacciatori al dettaglio di cocaina, eroina, marijuana e hashish nei quartieri di Miano, Piscinola, Marianella e Chiaiano e nel rione Don Guanella e documentati alcune centinaia di episodi di spaccio; sequestrato l’arsenale del clan, con il rinvenimento nella disponibilità degli affiliati di un fucile mitragliatore kalashnikov, 5 fucili e 6 pistole, 3 giubbotti antiproiettile e centinaia di munizioni.

Due persone assolte. Si tratta di  Eugenio De Fenza (difeso dall’avvocato Giovanni Lo Russo), per cui erano stati chiesti 12 anni e Agostino Sarnataro. Miraglia e Damiano Pecorelli erano accusati di appartenenza ai Lo Russo, ma  il Gup ha escluso l’intraneità dei due alla compagine criminale, condannando i due solo per il semplice delitto di cessione di stupefacenti , senza alcuna aggravante.
  • ACETO ANNA  condannato a 8 anni di reclusione
  • ADDEZIO Mauro condannato a 10 anni e 8 mesi di reclusione
  • ANNUNZIATA Gianluca  condannato a 10 anni e 8 mesi di reclusione
  • BOSTI Ettore condannato a 6 anni e 8 mesi
  • D’ANGELI Giuseppe  condannato a 6 anni e 8 mesi
  •  CANGIANO Salvatore  condannato  a 12 anni
  • CARRINO Vincenzo condannato a 10 anni e 8 mesi di reclusione
  • CASO Gaetano condannato a 8 anni e 4 mesi di reclusione
  • CHIANESE Domenico  condannato a 8 anni
  • CORONA Marco condannato a 9 anni e 10 mesi di reclusione
  • CRISTILLI Antonio condannato a 8 anni di reclusione
  • D’AMICO Vittorio condannato a 6 anni di reclusione
  •  DAVIDE Davide condannato a 10 anni di reclusione
  • Sannino Antonio condannato a 10 anni di reclusione
  •  DE MARTINO Vincenzo condannato a 8 anni e 8 mesi di reclusione
  • DI NAPOLI Carmine condannato a 8 anni di reclusione
  • FONTANA Giuseppe condannato a 9 anni e 10 mesi di reclusione
  •  FREDA Salvatore condannato a 7 anni e 4 mesi di reclusione
  •  GATTO Alessandro condannato a 8 anni di reclusione
  • GATTO Armando  condannato a 8 anni di reclusione
  • GEMITO Pietro condannato a 7 anni e 4 mesi di reclusione
  •  MANGO Luigi condannato a 10 anni e 8 mesi di reclusione
  • MARANO Michele condannato a 7 anni e 2 mesi di reclusione
  •  MIRAGLIA Salvatore Angelo condannato a 7 anni e 4 mesi di reclusione
  • PECORELLI Damiano condannato a 7 anni e 4 mesi di reclusione
  • MUSTO Giacomo condannato a 9 anni e 4 mesi di reclusione
  • PELUSO Alessio condannato a 9 anni e 4 mesi di reclusione
  • PISTONE Massimiliano condannato a 9 anni e 4 mesi di reclusione
  • Ruggiero Gennaro condannato a 8 di reclusione
  • RUOCCO GENNARO  condannato a 9 anni e 4 mesi di reclusione
  • SANSONE MARIO  condannato a 8 di reclusione
  • SIBILLO CRISTOFORO  condannato a 7 anni e 4 mesi di reclusione
  • SPINA CIRO  condannato a 5 anni e 6 mesi di reclusione
  • STAITI RENATO  condannato a 8 anni di reclusione
  • STAITI VINCENZO  condannato a 8 anni di reclusione
  • TORRE GIUSEPPE (difeso dall’avvocato Emilia Granata) condannato a 2 anni rispetto ai 12 richiesti dal Pm. Derubricata l’accusa dedita allo spaccio con aggravante.
  • MUSTO GIACOMO (difeso dall’avvocato Emilia Granata) condannato a 9 anni e 4 mesi rispetto ai 14 anni richiesti. Esclusa l’aggravante camorristica e armi

 

DI FENZA EUGENIO (ASSOLTO) difeso dall’avvocato Giovanni Lo Russo

SARNATARO AGOSTINO assolto

 

 

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