I carabinieri erano sulle sue tracce da nove mesi, ma Giovanni Risi, latitante, era sempre riuscito a farla franca. Fino a ieri, quando nonostante un suo ultimo disperato tentativo di nascondersi nell’armadio di casa nascosto dai vestiti, i carabinieri l’hanno trovato e arrestato.
A riportarlo, Fanpage.
L’uomo era ai domiciliari, ma aveva violato le prescrizioni
L’uomo era stato già sottoposto ai domiciliari ma aveva violato le prescrizioni. Era così partita la segnalazione all’autorità giudiziaria che aveva portato all’aggravamento della misura. Quando però i militari della stazione Stella erano andati a casa sua per portarlo in carcere, il 17 giugno scorso, lui non si era fatto trovare. Sparito nel nulla, e così nelle settimane successive: nessuna traccia a casa, nemmeno nei luoghi che frequentava di solito.
Ma i carabinieri, che hanno sempre avuto la sensazione che Risi si trovasse nelle vicinanze, non hanno mai mollato la presa e, anzi, in occasione del suo compleanno, l’11 marzo, hanno intensificato i controlli. E così fino a ieri, 14 marzo, quando presentatisi a casa sua, si sono ritrovati la moglie che ha detto loro che il marito non era in casa e che non sapeva dove fosse in quel momento. I carabinieri, che nei giorni scorsi avevano raccolto elementi tali da ritenere che il 42enne fosse invece proprio da quelle parti, hanno deciso di non limitarsi a una veloce ispezione ma hanno perquisito e setacciato l’intero appartamento, alla ricerca di eventuali nascondigli. E, una volta arrivati camera da letto, lo hanno trovato nella cabina armadio.
