Poco dopo la mezzanotte del 22 giugno, sono stati esplosi 7 colpi di pistola calibro 9 nel giardino dell’abitazione napoletana di Luigi Ambrosino, Comandante della Polizia Municipale di Avella e coordinatore del nucleo infortunistica della Municipale di Napoli come riporta AvellinoToday.
L’ufficiale non era in casa al momento: la moglie e i figli hanno immediatamente sentito gli spari. Nella notte sono stati rinvenuti cinque bossoli a salve: al momento non è chiaro se i colpi siano stati esplosi da dentro un palazzo o dalla strada. La polizia scientifica e il Commissariato San Carlo all’Arena hanno eseguito i rilievi sul posto. Le indagini sono in corso e la solidarietà del Corpo è stata immediata intanto le autorità stanno lavorando per individuare i responsabili.
La condanna del sindaco: “Un atto vile”
“L’Amministrazione Comunale di Avella esprime ferma condanna per il grave gesto intimidatorio avvenuto a Napoli ai danni del Comandante della Polizia Municipale, contro la cui abitazione sono stati esplosi diversi colpi d’arma da fuoco. Un atto vile e gravissimo che colpisce un servitore dello Stato e l’intera Comunità che rappresenta. Il Sindaco Vincenzo Biancardi e l’Amministrazione Comunale tutta esprimono vicinanza e piena solidarietà al Comandante e alla sua famiglia, auspicando che venga fatta al più presto piena luce sull’accaduto“.
