8.7 C
Napoli
giovedì, Aprile 25, 2024
PUBBLICITÀ

Fase 2. Parrucchieri ed estetisti aumentano i prezzi, sullo scontrino c’è la Tassa covid-19

PUBBLICITÀ

Il lockdown è finito, ma gli effetti si vedono ancora oggi. Con l’inizio della Fase 2 e con la riapertura di bar, ristoranti e parrucchieri, bisognava comunque aspettarsi anche un aumento dei prezzi rispetto a quelli pre-quarantena. Dopo due giorni, difatti, iniziano a farsi risentire i prezzi da capogiro che si vedono in giro. A denunciare la situazione è il Codacons che, già nei giorni scorsi, aveva raccontato il pericolo di una stangata da ben 536 euro annui per famiglia.

Come riporta Il Sole 24 Ore, il Codacons ha denunciato durante la Fase 2 un aumento medio del 25 per cento per taglio di capelli e messa in piega. Con l’aggiunta di quella che è stata nominata la «tassa covid». Il Sole 24 Ore ha pubblicato le foto di alcuni scontrini che riportano la nuova voce sullo scontrino (per le spese di sanificazione e la messa in sicurezza del locale).
Fase 2
Fase 2

Fase 2. Prezzi aumentati, bar al primo posto

In testa alla lista della attività che hanno applicato dei rincari all’inizio della Fase 2, troviamo sicuramente i bar. Il prezzo del caffè, durante la Fase 2, infatti ha subito un aumento dal 20 al 50% nella grandi città: a Roma, dove prima l’espresso costava circa 1,10 euro, mentre adesso sale a 1,50. A Firenze invece si passa da 1,40 a 1,70.  A Milano da 1.30 si arriva addirittura a 2 euro. Anche i parrucchieri non sono da meno: se prima il costo di un taglio si aggirava sui 20 euro, adesso sale a 25. Medesimo scorso per quanto concerne shampoo, messa in piega e trattamenti.

PUBBLICITÀ

Le segnalazioni

Stando a quanto riportato dal Codacons, sono molte le segnalazione da parte chi si è trovato con gli amici al bar di fiducia e si è ritrovato davanti un’amara sorpresa. Per fortuna – viene precisato – si tratta di casi isolati che riguardano una minoranza di esercenti. Queste le parole del presidente Marco Maria Donzelli: «Speriamo che gli esercenti di Milano non decidano in massa di ritoccare i listini per rifarsi dei minori guadagni e dei costi di sanificazioni dei locali».

Già nel mese di aprile l’Istat aveva registrato forti incrementi dei listini per il settore alimentare e per quello della cura della casa e della person. Adesso resta da capire se i rincari saranno passeggeri o duraturi, ma per esserne certi non resta che aspettare la fase 3.

PER RESTARE SEMPRE INFORMATO SULL’EMERGENZA CORONAVIRUS, VAI SU INTERNAPOLI.IT O VISITA LA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Stangata per il clan Sorianiello, per il gruppo della ’99’ quattro secoli di carcere

Quasi quattro secoli di carcere. Una vera e propria mazzata per il clan Sorianiello, gruppo attivo nella zona 99...

Nella stessa categoria