Operazione della Guardia di Finanza di Napoli sull’isola d’Ischia per contrastare le irregolarità nelle locazioni brevi. L’attività, disposta dal Prefetto Michele di Bari e condotta con il supporto delle Polizie Locali di Ischia, Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio, ha avuto come obiettivo il controllo delle strutture extra-alberghiere.
L’attenzione si è concentrata sul rispetto delle normative riguardanti il Codice Identificativo Nazionale (CIN), l’obbligo di dichiarazione dei redditi e la comunicazione degli ospiti alle autorità.
I numeri dell’operazione:
- 60 strutture ricettive controllate (B&B, case vacanze, affittacamere, appartamenti)
- 200 persone identificate
- 19 strutture prive di CIN e 17 con codice non esposto
- circa 110.000 euro di canoni da ricondurre a tassazione
- 15 casi di omessa comunicazione degli ospiti: i responsabili sono stati denunciati alla Procura
Durante le verifiche è emerso anche un episodio di falso documentale: un cittadino italiano ha mostrato un documento intestato alla figlia minore, rivelatosi in realtà appartenente a una giovane di origine marocchina. L’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria.